Si è conclusa domenica 11 novembre 2007 la seconda edizione della Borsa del Turismo Nautico: un bilancio dai grandi numeri quello tracciato dai responsabili del Consorzio, da ISYBA e dalle aziende che hanno preso parte all’evento. Ottimi i risultati economici dichiarati da molti Operatori, che hanno concluso numerosi contratti con gli oltre 40 Buyers provenienti da Russia, Grecia, Germania, Stati Uniti e Polonia.
Interessanti anche i risultati “politici” di questo evento: Armatori e Mediatori Marittimi, nonché equipaggi professionali, hanno evidenziato una visione comune e condivisa per lo sviluppo in senso “industriale” del settore Charter Nautico in Italia: evitare pregiudizi ideologici e perseguire una politica di sviluppo “turistico-nautico” che non sia influenzata direttamente da chi produce e vende unità da diporto “nuove” o costruisce e gestisce porti turistici o da chi esiste per trasferire “privilegi” ai diportisti privati tramite Associazioni di vario nome, genere e colore, a cui interessa solo la propaganda di una “Giornata del Charter” a Roma tanto per dimostrare di esistere come sigla.
Le Imprese Armatrici italiane devono fare uno sforzo e dotarsi di una propria Associazione di categoria forte e rappresentativa, organizzata e capace di dialogare con le Istituzioni, esponendo con decisione le proprie istanze e problematiche. Il “rumore di fondo” sotto forma di “lamento diffuso” serve a poco.
3 giorni di lavoro indirizzato al mercato, al pubblico e all’approfondimento tecnico: l’evento nell’evento organizzato da ISYBA, cioè l’Associazione che rappresenta oggi l’unica figura professionale operante nel diporto e nel Turismo Nautico, quella dei Mediatori Marittimi. Ecco un breve riassunto di quanto emerso durante i Convegni. Chi fosse interessato potrà scaricare la documentazione completa collegandosi all’indirizzo web: www.yachtlife.it/YL-btn/btn1.html.