Il borgo dei pescatori è il tredicesimo porto che entra a far parte del Consorzio Rete dei porti della Sardegna. Il Consiglio comunale ieri sera, con i voti della maggioranza e della minoranza, ha deciso per l’adesione al Consorzio fondato nel 2001.
“Tutto il sistema portuale di Stintino ha le carte in regola per far parte del Consorzio – ha detto l’assessore alla Portualità Angelo Schiaffino, mentre illustrava all’assemblea la proposta di adesione –. Se poi sarà necessario rendere il nostro sistema più competitivo questa azione è certo indipendente dall’adesione e potrà essere portata avanti in futuro”. Adesso quindi Stintino può a ben ragione unirsi agli altri porti e con un canone annuo di 5mila euro più Iva potrà partecipare alle varie attività programmate dal Consorzio.
L’adesione sancita ieri, ad esempio, permetterà a Stintino di essere presente, in qualità di membro del Consorzio e ospite dell’Unione dei porti della Corsica, al prossimo salone nautico di Parigi dall’1 al 9 dicembre. Notevoli quindi anche i benefici di questo “ingresso”, in considerazione del fatto che l’attività del Consorzio della Rete dei porti della Sardegna si articola in diversi ambiti: dalla cooperazione e controllo per il superamento delle problematiche legate alla gestione frammentata dei porti alla attività di formazione con stage finalizzati, dall’attività promozionale attraverso la partecipazione ai saloni tematici più importanti all’attività di cooperazione con realtà internazionali per consentire la diffusione dell’informazione presso i porti esteri.
A queste si aggiungono quelle volte ad integrare il porto con il territorio così da aumentare il valore dell’offerta. Quindi una serie di accordi anche con associazioni estere per la promozione dei porti sardi e l’organizzazione di manifestazioni veliche, sempre volte a promuovere i porti membri del Consorzio. Di recente, infine, è stata sottoscritta una convenzione con la Provincia di Sassari, che ha concesso un finanziamento al Consorzio Rete dei porti della Sardegna e di cui è beneficiario anche Stintino, per l’acquisto di software gestionali in grado di consentire la massima integrazione del sistema a rete e l’implementazione del portale Internet.
Stintino porterà in dote nella Rete dei porti della Sardegna gli oltre 400 posti barca suddivisi tra i porti di Porto Stintino Minori, Porto Stintino Mannu, Yacht club L’Ancora e la nuova area ormeggi Marina di Stintino a Tanca Manna. Si tratta di numeri importanti che vanno ad aggiungersi agli oltre seimila e trecento messi assieme dai dodici porti che aderiscono al Consorzio, tra questi appunto Alghero, Porto Torres, Castelsardo, Isola Rossa, Santa Teresa di Gallura, e ancora Palau, La Maddalena, Arbatax, Santa Maria Navarrese, Marina di Capitana, Perd’e Sali e Portoscuso.