Importante incontro, presso l’Holiday Inn di Marghera, sulla sicurezza nel Porto di Venezia e sui risultati raggiunti dal progetto formativo “Fa.re.tra Recurrent Training for Logistics and Transports Regional Systems”, nello specifico.
Il progetto “Fa.re.tra Recurrent Training for Logistics and Transports Regional Systems” prevedeva 30 corsi di carattere formativo, relativi alla sicurezza del lavoro in ambito portuale. E’ finanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Veneto, promosso e gestito da CFLI, e si è rivolto a tutti i terminalisti, agenzie marittime, dei trasporti e della logistica, operanti nel porto di Venezia.
L’incontro sarà l’occasione per discutere e fare il punto della situazione sugli scenari della sicurezza in Porto, anche alla luce dei recenti obblighi formativi introdotti dall’ordinanza APV n. 254 e dell’approvazione della legge 123/07. Secondo l’Ordinanza, introdotta qualche mese fa, ogni nuovo lavoratore dovrà frequentare un corso di formazione prima di cominciare ad operare nel Porto di Venezia.
Nella prima fase, il compito della Commissione, è stato individuare le esigenze formative delle imprese portuali, i contenuti minimi di formazione e addestramento del personale ai fini dell’inserimento nell’attività portuale. Le principali novità introdotte, invece, dalla legge 123/2007 riguardano le misure di tutela della salute e della sicurezza del lavoro.
All’incontro, coordinato da Tiziano Barone, presidente del CFLI, saranno presenti Franco Sensini, Segretario dell’Autorità Portuale di Venezia; L. Giuliani, Ispesl; Roberto Montagnani Spisal Venezia, Diego Gallo Nethun spa, Giorgio Scarpa, responsabile risorse umane AP; Enrico Morgante, Direttore CFLI – Sede di Venezia; Nello Falcon e Andrea Rossi, Ufficio sicurezza APV; Gianfranco Peiretti, Voltri Terminal Europe Spa; Michele Bianchetto, Nuova Compagnia Lavoratori Portuali e i rappresentanti delle principali sigle sindacali (CGIL, CISL, UIL).