Continua a non fermarsi il rimbalzo di voci, accuse e dichiarazioni tra i team di Coppa America, ancora incapaci di trovare un accordo per organizzare la prossima edizione del trofeo. L’ultima mossa è stata fatta da Russell Coutts, direttore tecnico di Bmw Oracle Racing, che ha inviato martedì scorso una lettera a Ernesto Bertarelli, il patron di Alinghi, esprimendo alcune richieste da soddisfare, emerse dalla riunione dei challenger di lunedì a Valencia, e sollecitando il sindacato elvetico a prendere una decisione sul futuro della competizione in tempi brevi.
I principali punti sui quali Bmw Oracle Racing continua a non transigere sono i soliti: la possibilità di effettuare test comparativi tra barche, non prevista nell’ultimo regolamento emanato da Alinghi (è stata indicata la finestra marzo-aprile 2009), e l’attribuzione del potere di veto a ogni sfidante (e non esclusivamente al Challenger of Record) per la redazione delle nuove regole di classe.
Il sindacato americano ha inoltre comunicato di augurarsi che l’evento si possa disputare a Valencia nel 2009 e si è impegnato, qualora riuscisse a conquistare la storica brocca, a confermare la sede spagnola per una trentaquattresima edizione da disputare nel 2011.
Alinghi non si è ancora fatto sentire. Fonti provenienti dal sito neozelandese SailWorld.com parlano di una riunione tra i vertici del team, tenutasi immediatamente dopo aver ricevuto la lettera di Coutts. C’è da credere adesso, che il prossimo passo sarà di Ernesto Bertarelli.