Salò, Natale del Canottaggio

Il Canottaggio torna ad animare le acque del golfo gardesano di Salò. Organizzato dalla Canottieri Garda si correrà il “Natale del Canottaggio”, manifestazione che si inserice nel solco della lunga tradizione sportiva del sodalizio lacustre che quest’anno ha tagliato il ragguardevole traguardo dei 116 anni di attività.

Alle fine del del XIX secolo la Canottieri nasceva come Rowing Club. Questo grazie al Golfo di Salò, che così al riparo dai venti e dalle onde, si presentava come il miglior campo di gara in Italia. Se si considera poi la suggestione data dalla straordinaria ambientazione naturalistica, che faceva da contorno alle manifestazioni, si può facilmente capire come anche un personaggio quale Gabriele D’Annunzio potesse esserne rimasto affascinato, tanto da divenire un assiduo spettatore ed appassionato sostenitore, come lui stesso scrisse: “Ai Canottieri del Garda. Il giorno che io ebbi la ventura di passare con voi è tra i più luminosi della mia convalescenza. Oggi di una pala di remo salodiano faccio i fusti delle mie penne: e le mie penne sono più che mai ansiose del “folle volo”. Il folle volo non è se non un’elevazione eroica, questo auguro a tutta la giovinezza d’Italia”.

Sull’onda dell’entusiasmo propose di sostituire la parola regate con l’espressione Agonali del Remo, dedicando per di più una preziosa coppa d’argento massiccio, denominata Coppa del Liutaio. Divenuto a pieno diritto “patron” della manifestazione, D’Annunzio se ne fece anche promotore, prodigandosi nel contattare ed esortare i Rematori d’ogni fede e d’ogni forza.

Da allora Salò si trasformò in banco di prova a carattere selettivo per quegli atleti in lizza per impugnare i remi tricolori nelle gare internazionali, accattivando pertanto l’interesse del mondo remiero nazionale, nonché attirando sempre un folto pubblico capace di avvolgere i vogatori con incredibile e costante passione.

E così, in occasione della 27^ edizione degli Agonali del 1965, sul giornale Tuttosport Arnaldo Ruggiero scrisse: “Salò, la ridente città, profumata dall’aroma dei limoni e dei cedri, è subentrata nel campo remiero a Pallanza… ne ha preso il posto grazie alla Canottieri Garda e si mantiene all’altezza della sua posizione di importante centro nautico dell’Alta Italia…”.

Dopo soli due anni però le nuove esigenze tecniche orientarono la Federazione verso campi di gara più sicuri agli effetti della regolarità. Dalle acque ci si spostò ai bacini artificiali ed ai piccoli laghi, molto spesso artificiali. Tuttavia la Canottieri, memore ed orgogliosa della propria tradizione remiera, ha sempre coltivato la speranza di riproporre sulle sue acque la forte emozione della sfida, promuovendo così il canottaggio sia sotto il profilo promozionale sia sotto il profilo organizzativo. Per il secondo anno consecutivo torna così una regata nel golfo, erede degli “Agonali” voluti da D’Annunzio.

Domenica 16 dicembre si correrà così il Natale del Canottaggio, regata promozionale, riservata ad alle categorie Allievi, Cadetti, Ragazzi Juniores e Senior, sulla distanza dei 500 metri. Lo spettacolarità dell’evento sarà data soprattutto dalla gara dell’otto. Un’occasione questa per promuovere e far rivalutare l’affascinante sport del canottaggio.