Una grossa fuoriuscita di petrolio si è verificata nei pressi della piattaforma Statfjord nel Mare del Nord, in acque norvegesi. Per le autorità di Oslo, si tratterebbe della seconda più estesa fuga di idrocarburi nella storia del Paese. In base alle prime stime, sarebbero fuoriusciti circa 3.840 metri cubi di petrolio (equivalenti a 24.150 barili), in una zona a 200 chilometri a ovest di Bergen.
“C’è stata una perdita molto grossa, mentre il greggio veniva trasferito dalla piattaforma a un’imbarcazione”, ha affermato il portavoce dell’Autorità norvegese per la sicurezza petrolifera, Inger Anda. Aerei ed elicotteri sono stati inviati sul posto per tenere sotto controllo la situazione. In particolar modo squadre di soccorso delleautorita’ norvegesi e della compagnia petrolifera Statoil Hydro sono impegnate per contenere la perdita di greggio.
Le operazioni nel Mare del Nord sono ostacolate da “da venti sostenuti e alte onde”, sottolineano le autorità, mentre la chiazza di greggio, riversata in acqua durante un’operazione di carico, coprirebbe al momento un’area di 8 chilometri quadrati. La più grande catastrofe petrolifera in Norvegia risale al 1977, quando circa 12mila metri cubi di greggio vennero versati in mare nella zona della piattaforma Bravo.
valentina Maggio 25, 2009 il 4:14 pm
ma xk vogliamo rovinare il mondo?? nn siamo felici già così?? abbiamo la vita cosa volete di più ankora!!!!
nini Maggio 9, 2010 il 7:01 pm
k brutta perdita k cè stata
nini Maggio 12, 2010 il 9:06 pm
1 perdita terribile…la mia prof e i miei compagni hanno ragione