Fiv e Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, nasce una collaborazione importante

di Redazione 260 views0

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La Federazione Italiana Vela e il Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto – Guardia costiera, già forti degli ottimi rapporti istituzionali di lunga durata, collaboreranno più strettamente e coordineranno le rispettive attività sia a livello di vertice che territoriale, per favorire la pratica della vela sportiva e diportistica. E’ il risultato di un incontro svoltosi a Roma il 5 dicembre tra le delegazioni dei vertici delle due organizzazioni (guidate dal presidente federale Sergio Gaibisso e dal Contrammiraglio (CP) Felicio Angrisano in rappresentanza del Comandante generale (CP) Ammiraglio Ispettore Capo Raimondo Pollastrini), che ha sancito una serie di accordi e di volontà comuni emerse anche da un lungo lavoro preliminare durato alcuni mesi.

Tra gli elementi più significativi del nuovo corso dei rapporti tra FIV e Guardia Costiera, l’armonizzazione delle circolari applicative delle Capitanerie di Porto con la Normativa federale, sul tema delle regole alla base dell’attività organizzativa della FIV tramite i propri affiliati, in particolare l’uniformità del regime delle autorizzazioni per lo svolgimento delle regate in tutta Italia.

Nell’incontro, svoltosi in un clima cordiale e costruttivo, è stato anche sottolineata l’intenzione da parte delle Capitanerie di Porto di sviluppare una serie di attività con lo spirito di servizio nei confronti dei circoli nautici affiliati e degli appassionati della navigazione a vela, a partire dal tema centrale della sicurezza in mare. La collaborazione tra la FIV e la Guardia Costiera partirà dalle regate ma si svilupperà anche attraverso incontri e iniziative per migliorare la conoscenza reciproca, avvicinando le esigenze dell’utenza e le attività delle Capitanerie.

“E’ un incontro al quale tenevo molto – ha detto il presidente FIV Sergio Gaibisso – e si tratta solo dell’inizio di un lungo lavoro che vedrà una collaborazione sempre più stretta tra le nostre organizzazioni. La Guardia Costiera ha dalla sua una grande professionalità e la conoscenza profonda dei problemi che può incontrare chi, come noi, organizza migliaia di eventi all’anno lungo le nostre coste. Voglio ringraziare della disponibilità, il Comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto Raimondo Pollastrini, con il quale abbiamo instaurato un rapporto ottimo e molto costruttivo”.

Da parte sua, il contrammiraglio (CP) Felicio Angrisano, ha riaffermato il vincolo che lega la Federazione italiana vela alla Guardia costiera, unite, seppure con funzioni diverse, da un vincolo di diffusione della cultura del mare e all’educazione al mare, di sviluppo della coscienza marinara, di umana solidarietà. I comuni valori, saldati da quello stesso legame che ne anima gli sforzi, ne entusiasma le attività tese a soddisfare le esigenze ed i bisogni di una sempre più numerosa utenza, rappresentano gli ideali di quanti dal mare e nel mare ricercano quell’elemento di sintesi, frutto di lavoro, di libertà, di amore, di stati dell’essere.

E traendo forza da questi ideali che il Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto conferma la propria piena apertura al dialogo costruttivo, al confronto aperto, all’analisi serena delle tematiche che investono la nautica a vela, per continuare ad offrire quella disponibilità, quella professionalità, quell’intelligente severità, quell’apertura all’ammodernamento burocratico/amministrativo che la realtà di settore invoca, nell’assoluta esigenza della tutela di quei diritti che la Nazione ha affidato alla responsabilità delle Autorità marittime, unico e vero centro di riferimento per le attività nautico – marittime.

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