Francis Joyon ha doppiato la scorsa notte alle 23:31 (ora italiana) la longitudine di Capo Horn, il punto più a Sud dell’America Meridionale nonché il terzo dei tre mitici punti di riferimento che scandiscono il percorso tradizionale del giro del mondo in barca a vela. E così come per il Capo di Buona Speranza, punto più a Sud del continente africano, e per Leeuwin, a sud ovest dell’Australia, lo skipper di IDEC ha fatto segnare un tempo a dir poco impressionante: 35 giorni, 12 ore e 36 minuti dalla sua partenza da Brest.
In confronto, Ellen MacArthur, attuale detentrice del record del mondo di circumnavigazione del globo in barca a vela in solitaria, era giunta a Capo Horn dopo “ben” 44 giorni, 23 ore e 36 minuti. Joyon ha dunque polverizzato questa performance, migliorando il tempo di 9 giorni e 11 ore. Le 14.600 miglia nautiche finora coperte dal trimarano IDEC sono state percorse alla velocità media di 17,13 nodi, ma la distanza realmente “navigata” è stata in realtà di 17.900 miglia, all’impressionante velocità media di 21 nodi.
L’ultima posizione rilevata per il navigatore francese, alle 12.40, era 55°01,32 S e 064°20,48 W. Il vantaggio sui riferimenti precedenti della MacArthur è al momento di 3.396,63 miglia, quando sono “appena” 6.890 quelle che separano IDEC dal porto di Brest, “traguardo” della fin qui trionfale circumnavigazione.
gianni Dicembre 29, 2007 il 10:17 pm
Io avrei bisogno di chiedervi notizie di Thomas Coville con il suo trimarano Sodebo-voille sta tentando il record, e Grupama che non si sa se sia partito o no. Quale confronto c’è fra loro ? grazie e tanti auguri gianni