Wild Oats XI, che ha condotto la flotta per l’intera durata della regata, tallonato dal maxi rivale inglese City Index Leopard fino al traguardo sul fiume Derwent, si è aggiudicato ieri la vittoria in tempo reale della Rolex Sydney Hobart Yacht Race. Il maxi yacht ha tagliato la linea d’arrivo con un vantaggio di 27 minuti e 23 secondi su Leopard alle 10:24 ora locale, davanti a centinaia di spettatori assiepati sul lungomare di Hobart. Mark Richards, che ha condotto Wild Oats XI con il ruolo di skipper in tutte e tre le regate vincenti, è consapevole dell’importanza storica del suo risultato. “Tre di fila? Sono estasiato. E’ un risultato sensazionale”.
In merito alle sue emozioni, Bob Oatley ha dichiarato: “Gioia. ‘Non ci posso credere’. Fantastico, non so cosa faremo più avanti”. Stando alle dichiarazioni di Richards, Leopard ha tenuto Wild Oats sotto pressione per l’intero percorso e ha disputato un’ottima regata. “E’ stata una regata davvero molto impegnativa sotto il profilo tattico. Abbiamo effettuato molti cambi di vele e i ragazzi non hanno dormito molto. E’ stata una sfida impegnativa e il primo a raggiungere l’arrivo si è meritato fino in fondo la vittoria”.
“Mentalmente – ha proseguito – è stata una regata molto dura. Siamo rimasti parcheggiati tre volte – momenti molto snervanti – e dopo tutto il lavoro svolto per raggiungere il Derwent, rimanere in stallo non è stato facile. Abbiamo dovuto dare il massimo pertanto la vittoria è ancora più dolce”. Alla premiazione in banchina, Bob Oatley e Mark Richards hanno ricevuto il J.H. Illingworth Trophy e un cronografo Rolex Yachtmaster in riconoscimento della loro vittoria in tempo reale.
Secondo le dichiarazioni di Mike Slade (Leopard), ad un certo punto Wild Oats XI aveva registrato un vantaggio di 23 miglia. “Per qualche strano motivo proprio alla fine della regata siamo riusciti a ridurre il distacco a sole tre miglia. Alti e bassi fanno parte del gioco. Devi prenderla con filosofia e goderti ogni momento. Noi siamo entusiasti del nostro risultato.” Slade ha aggiunto, “In quanto a moderna tecnologia, Wild Oats è un passo avanti rispetto a tutti gli altri. Si sono spinti ad un livello più alto e ovviamente sono riusciti bene nella loro impresa”.
Il team di Oatley ha utilizzato la galleria del vento di Auckland (Nuova Zelanda) e Mike Sanderson ha sviluppato la randa squadrata sul nuovo albero prodotto da Southern Spars, che ha sostituito quello rotto lo scorso settembre a Porto Cervo durante la Maxi Yacht Rolex Cup series. “Con quel nuovo rig avevano sì la possibilità di farcela… E ci sono riusciti benissimo”.
Skandia, il terzo maxi a chiglia basculante in lizza per la vittoria in tempo reale, ha rotto la parte alta dell’albero (circa un terzo) alle 2.30 della notte navigando al lasco sotto spinnaker asimmetrico con una brezza crescente da nord ovest ad una velocità di 20 nodi; in quel momento si trovava a 150 miglia dal traguardo. Grant Wharington, armatore/skipper del maxi progettato da Jones che si è aggiudicato la vittoria in tempo reale nella Rolex Sydney Hobart del 2003, ha dichiarato: “Abbiamo avuto una piccola straorza; lo spinnaker si è sventato due volte e l’albero si è spezzato tra la terza crocetta e l’attacco dello strallo di prua.” Stando alle dichiarazioni di Wharington, Skandia era in testa alla classifica overall IRC stimata in tempo compensato. “Ma ora è acqua passata. Siamo determinati a finire la regata” ha comunque concluso.