Quarantun giorni di navigazione, 5.291 miglia all’arrivo e 3.265 di vantaggio sul record di Ellen MacArthur. Sono queste le cifre che sta mettendo assieme Francis Joyon, che a bordo del suo trimarano IDEC sta polverizzando il primato di circumnavigazione del globo in solitaria stabilito dalla navigatrice inglese. Vantaggio consistente, dunque, ma in calo rispetto a qualche giorno fa. Il navigatore transalpino è infatti rimasto bloccato da venti sfavorevoli, che hanno fatto scendere la sua velocità media molto al di sotto dei dieci nodi. Al momento la sua velocità istantanea è di poco più di tre nodi.
Joyon sta affrontando, al largo dell’Uruguay, condizioni di vento e mare molto complesse, con l’anticiclone che blocca al suo trimarano la strada verso i venti favorevoli ad est. L’ultima posizione rilevata per IDEC è 37°00,84 S, 029°33,08 W, il che significa che Joyon si è comunque già lasciato alle spalle i cosiddetti “quaranta ruggenti”, i forti venti da ovest al di sotto del quarantesimo grado di latitudine sud che soffiano pressoché senza tregua non incontrando nessuna terra emersa.
Il vantaggio sulla MacArthur è dunque sceso di un centinaio di miglia ma appare comunque rassicurante, considerato anche che nella notte IDEC ha superato la simbolica soglia dei tre quarti di percorso, essendosi avvicinato a meno di 5.400 miglia dal traguardo.