Il Team di “Shosholoza”, consorzio velico sudafricano che ha partecipato con onore all’ultima edizione dell’America’s Cup, ha ricevuto il premio “Fair Play 2007 al gesto sportivo” assegnato dal Panathlon Club Brescia. Alla premiazione, nelle sale del Centro pastorale Paolo VI, era presente Tommaso Chieffi, lo skipper toscano di “Shosholoza”. Il team del Circolo Vela Gargnano, mentre “+ 39” era rappresentato dal suo presidente Lorenzo Rizzardi.
“Durante la fase eliminatoria della Coppa America Shoshloza è stato protagonista di un bel gesto di sportività. Il Team, pur essendo un diretto concorrente gardesano di + 39 – recita la motivazione ufficiale – mise a disposizione di +39 la propria organizzazione, eliminando fisicamente la recinzione tra le due basi che erano adiacenti, e consentendo l’utilizzo del proprio forno autoclave per effettuare la riparazione del bellissimo nuovo albero rotto durante una collisione dai tedeschi di United Internet”.
La consegna del premio è stata nobilitata quest’anno dal riconoscimento in memoria di Luciano Mainardi istituito dal Circolo Vela di Gargnano ed andato (per questo 2007 in una edizione d’esordio del Premio) ad Andrea Damiani, past president di Gargnano, Team Leader della squadra italiana nella conquista della mitica Admiral’s Cup nel 1995. Il “Premio fair play nello sport” oltre che a “Shosholoza” è stato assegnato a Franco Capelletti, grande judoka, oggi tecnico ed educatore. Alla cerimonia di premiazione erano presenti il presidente uscente del Panathlon Brescia Franco Vollono, l’attuale numero uno Edward Battisti, il senatore Elidio De Paoli (Sottosegretario allo sport del Governo), il governatore del secondo distretto di Panathlon Internazionale Pinuccio Gianduia, l’Assessore allo Sport di Brescia (ed ex primatista mondiale di nuoto) Giorgio Lamberti, Envic Galea, segretario generale della European Judo Union.
Per la vela c’erano i Presidenti ed i Rappresentanti dei più prestigiosi Club velici del Garda e della Lombardia, delle Classi veliche, del Comitato di Zona, delle Scuole veliche, dei Consorzi di Promozione, dei progetti di vela terapia di Homerus (non vedenti) e Hyak (disabili mentali).
pampurio Maggio 9, 2008 il 12:00 pm
bello sto premio