Sabato 8 marzo, giornata inaugurale del 7° Salone Nautico Internazionale di Venezia che si svolgerà presso la stazione Marittima, sarà interamente dedicata alla “donna velista”, iniziativa sponsorizzata da Radio Italia. Di assoluto prestigio la cornice dei premi in palio, offerti da griffe assai apprezzate dal pubblico femminile: Damiani Gioielli, Callegaro Gioielli e Geox ed il classico tra i più classici omaggi floreali dell’8 marzo, la mimosa gialla offerta dalla fioreria La Rosa Rossa di Mestre.
La campionessa Silvia Zennaro, migliore velista veneta del 2007, verrà premiata al termine dell’intensa giornata di regate dalla console onoraria del Principato di Monaco a Venezia Anna Licia Balzan. In occasione dell’8 marzo, il direttore degli eventi sportivi del Salone Nautico Mirko Sguario, ha messo in programma due manifestazioni dedicate alle donne che potranno essere seguite dal pubblico direttamente dagli spalti dell’arena water show. Dalle 12 alle 14 si assisterà ad una sfida di gommoni su percorso in Parallelo, che seguirà un tracciato, unico nel suo genere in Italia, ideato appositamente da Sguario per il Salone 4 anni fa.
Lo slalom che si svolgerà tra 2 file parallele di boe una rossa ed una gialla, prevede lo scontro diretto di un equipaggio contro l’altro. E’ la prima volta che la formula viene utilizzata al Salone su barche a motore, mentre di solito il Parallelo ha visto sfidarsi in questi anni, solo barche a vela anche se di tutti i tipi. Ed è per questo che l’8 marzo dalle 14.00 in poi, la vela ridiventerà la regina indiscussa: in scena ci saranno fior fior di campionesse pronte a darsi battaglia a loro volta nello slalom in Parallelo a bordo, altra novità di questo Salone 2008, di 555.
L’imbarcazione, lunga 5 metri e 55 cm. è la deriva adottata nelle ultime 3 stagioni dalla Federazione Italiana vela per la didattica. “Si tratta di un’imbarcazione di una certa pesantezza e robustezza aperta di poppa e progettata in maniera moderna” ha dichiarato Sandro Rodati team manager dell’equipaggio femminile composto dalle campionesse Sara Barbarossa, Barbara Bonini e Daniela Semec. Tutte hanno un palmares invidiabile. Bonini -Barbarossa sono state campionesse italiane femminili classe Snipe dal 2004 al 2007 ed europee nel 2005, mentre la triestina Semec è stata campionessa italiana Master assoluta nel 2007 sempre negli Snipe oltre che campionessa europea Ims e vincitrice della Barcolana con Fanatic.
Un altro equipaggio con il guidone della Compagnia della Vela di Venezia sarà capitanato dalla stessa Silvia Zennaro, 18enne chioggiotta, campionessa italiana in carica di classe Europa, titolo conquistato nell’agosto 2007 a Senigallia ; con lei a bordo ci saranno Veronica Luppi e la giovane Caterina Baldi Guarinoni 1° classificata nel 2007 tra gli atleti zonali per la classe 420.
Un terzo equipaggio sempre veneziano sarà composto dalla lidense Lucia Simionato, con un passato negli hobie cat ed ora anche giudice di regata, da Patrizia Lamon e da Chiara Dal Bo cantante lirica ed istruttrice di vela, una della poche donne italiane ad avere portato a termine (nel 2007) la celebre regata d’altura 500×2 . Da Padova giungerà invece un equipaggio capitanato da Antonia Costacurta.
Sempre l’8 Marzo si svolgerà alle ore 11.00 la presentazione dell’iniziativa “Libera la Vita libera le Vele” alla quale parteciperà colei che può essere a pieno titolo considerata la velista madrina di questa giornata inaugurale. Si tratta della 29enne Margherita Pelaschier figlia d’arte (il padre Mauro, mito della vela italiana, è stato timoniere di Azzurra nella Coppa America del 1983) che a breve partirà in solitario per il periplo a vela della Penisola da Trieste a Genova sull’imbarcazione Alto Adriatico 38′ come ambasciatrice delle iniziative promosse da A.B.C. Burlo Associazione onlus per i bambini chirurgici dell’ospedale Burlo Garofalo di Trieste. La sua testimonianza di solidarietà sarà portata ai bimbi in analoghe condizioni del Gaslini di Genova cui giungeranno messaggi, lettere, disegni attaccati a peluche preparati per loro dai piccoli triestini.