Si è aperta ufficialmente stamattina la 39° edizione di Nauticsud, il salone internazionale della nautica, che si svolge a Napoli fino al 16 Marzo, negli spazi della Mostra d’Oltremare e del Marina Nauticsud a Mergellina. Alle 10.30 all’ingresso monumentale di P.le Tecchio alla Mostra d’Oltremare il taglio ufficiale del nastro: Raffaele Cercola, Presidente della Mostra d’Oltremare, e Lino Ferrara, Presidente di Nauticsud, hanno fatto gli onori di casa, porgendo il saluto alle autorità, nelle persone di Francesco Nerli, Presidente Autorità portuale di Napoli, Arch. Enrico Guglielmo, della Soprintendenza beni Architettonici di Napoli, Assessore regionale Andrea Cozzolino, alle Attività produttive, Ennio Cascetta, al Demanio marittimo e ai Porti e l’ Assessore Giovanna Martano al Turismo, Valeria Valente, assessore al Turismo del Comune di Napoli , e Gennaro Mola Assessore alla mobilità del Comune di Napoli; nonché alla stampa e agli Espositori, che animeranno con la loro adesione e le loro novità questa importante manifestazione della nautica e del diportismo.
La cerimonia inaugurale è proseguita con la visita all’esposizione e si è conclusa al Marina Nauticsud di Mergellina, dopo il trasbordo con una navetta: è questo il fiore all’occhiello del salone nautico, dove trovano spazio in acqua le imbarcazioni dei migliori produttori italiani e internazionali; le scelte di allestimento e di disposizione delle barche consentono, come in poche altre manifestazioni mondiali, di effettuare le prove in mare per i visitatori interessati, senza limitazioni e disagi, oltretutto in una cornice paesistica e in condizioni di mare uniche al mondo.
Allo Yachting Club del Marina Nauticsud verrà ufficialmente presentata a tutti gli operatori e al popolo dei diportisti l’Unione Nazionale Armatori da Diporto, fondata da Lino Ferrara, che con questa iniziativa vuole stimolare lo sviluppo della portualità turistica in Campania e trasformare il golfo di Napoli nel porto d’Europa. Anche quest’anno, il porto di Mergellina si trasforma per offrire ai visitatori percorsi sul mare, pontili e passerelle, che si aggiungono al percorso tradizionale in banchina, e una nuova “darsenetta” sul lato spiaggia per ospitare a mare 50 barche in più.
Quest’anno gli spazi fruibili porteranno in acqua circa 300 imbarcazioni, ancorate in banchina: per nove giorni si realizza il sogno imprenditoriale di Lino Ferrara e dei diportisti che amano Napoli e il suo Golfo (secondo le stime, circa 650 yachts di lunghezza superiore ai 25 metri hanno incrociato le acque di Napoli e isole la scorsa estate): a Mergellina viene realizzato, per i giorni della manifestazione, un marina con posti barca, ormeggi, banchine (di protezione) e l’allestimento di servizi, come lo yacht club (arredato da Gandia Blasco, come a Valencia per l’America’s Cup, con una tensostruttura a vela, portata a Napoli da Galleria Elena) e anche una pizzeria al faro; insomma, un nuovo modello di porto e di portualità turistica lungomare per la città: “un porto che non c’è” – dice Ferrara- ma che una revisione dei piani di tutela paesistica attenta alla risorsa mare potrebbe far realizzare con una positiva ricaduta sullo sviluppo economico e sociale della città.
In attesa di discuterne il 13 Marzo (alla Mostra d’Oltremare – Sala Italia), nell’incontro – dibattito, “IL MARE: UNA RISORSA PER UN NUOVO URBANESIMO A NAPOLI”, promosso dalla Unione Armatori da Diporto, moderato da Bruno Vespa, i visitatori potranno vivere questo marina e gli spazi in fiera.