Un grande successo questa settima edizione del Salone Nautico Internazionale di Venezia. Grandi numeri confermano l’esito positivo dell’ampliamento delle proposte del Festival del Mare. Sempre splendide imbarcazioni, ma anche fashion, sport, lifestyle, storia, formazione e tanti eventi. Sono circa 100mila le persone coinvolte, grazie anche alle molteplici attività collaterali e i momenti mondani succedutisi in queste giornate del Festival del Mare.
Lo sport, da sempre parte integrante del Festival del Mare, ha regalato durante tutti i nove giorni della manifestazione forte emozioni e momenti indimenticabili: dalla scuola di vela per i ragazzi alla regate delle donne, dal Trofeo Interforza a Vela alle grandi sfide lungo il Canale della Giudecca, e le straordinarie esibizione delle moto d’acqua che hanno appassionato i grandi velisti, appassionati e curiosi. L’area espositiva, sempre più ampia e qualificata: più barche (circa 500 imbarcazioni), 30 nuovi modelli presentati, la presenza per la prima volta dei grandi cantieri: accanto a Dalla Pietà ora anche Ferretti, Rizzardi e Sessa.
Gli appuntamenti culturali hanno approfondito ogni giorno dei temi specifici e vicini alla realtà veneziana, accanto ai grandi temi nazionali ed internazionali dettati dalla globalizzazione. Tra questi, gli importanti convegni organizzati con il patrocinio di Ucina che hanno affrontato il valore dell’export nella nautica, e la formazione per gli equipaggi di Viareggio fUcina, ma anche gli appuntamenti organizzati dalla Provincia e dalla Regione per presentare grandi progetti in corso o in via di sperimentazione e per ripensare sui temi legati al mare e i convegni di Venezia Capitale del Mare. Evento nell’evento “The Future Boat & Yacht Venice Convention”, il convegno di due giorni dedicato al futuro della nautica dal Salone Nautico e il Vega – Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia. Il convegno si è chiuso con un relatore d’eccezione, Jeremy Rifkin, teorico della rivoluzione dell’idrogeno, in collegamento video da Washington, e che ha sviluppato teorie e progetti per il futuro della nautica.
Al Salone sono stati anche presentati in anteprima mondiale i grandi appuntamenti primaverili: la regata di Ancora Mare, Venezia Instanbul, il Campionato Mondiale di Motonautica e Arabian Dream, primo appuntamento dedicato al cavallo arabo, che si terrà a giugno al Lido di Venezia. Importante anche la partecipazione delle forze armate, che hanno contribuito in maniera sostanziale alla realizzazione del Festival del Mare: la Lega Navale Italiana, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco, la Polizia e i Carabinieri, la Capitaneria di Porto e la Marina Militare.
Anche quest’anno si è rinnovata la collaborazione con la Marina Militare che in occasione del 7° Salone Nautico Internazionale di Venezia ha concesso l’apertura degli spazi museali dell’antico Arsenale per consentire agli amanti del Mare e della storia di avvicinarsi ai luoghi che hanno permesso alla città di Venezia di sviluppare il proprio potere marittimo. Un format totalmente differente dal resto degli eventi fieristici italiani, innovativo che si è esteso ed integrato in tutta la città di Venezia e non solo. Passion, Yacht & Emotions, al debutto, si è rilevato un successo oltre ogni aspettativa.
Tantissime anche le presenze del jet set, tra cui Paola Barale e Raz Degan – che ha esposto i suoi quadri in occasione di Passion, Yachts & Emotions – Nicolas Vaporidis, Pupo, Jimmy Ghione, Laura Torrisi, Martina Colombari, Matteo Marzotto – che è stato premiato da Yacht Capital come Yacht Man dell’anno, e che ha devoluto il premio alla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – e Red Ronnie, che ha partecipato al concerto di Kristin Lee, giovane violinista americana che ha suonato uno Stradivari del 1692 accompagnata al piano – l’eclettico M. Liminal di Fazioli – da Simone Ferraresi. Sono 15 i momenti tematici, feste, serate ed eventi sociali organizzate dal Festival del Mare in questi ultimi 9 giorni, con anche aste di Sothby per l’associazione “Il Sogno di Stefano”, Città della Speranza, fibrosi cistica, e regata World Food Programme delle Nazioni Unite, lo Yacht Man dell’anno e Premio Venezia per il mare.