Prosegue l’intensa stagione della grande vela al Club Nautico e alla Marina di Scarlino. Dopo l’Etruria Cup dei Melges 24 e la conclusione del Campionato Invernale derive, è ora la volta dei grandi ed eleganti Swan 45, fiore all’occhiello del cantiere Nautor. Queste vere regine della vela, si sfideranno in intense regate nei quattro giorni del II Memorial Giorgio Falck. Da venerdì 21 marzo a lunedì 24 marzo sono previsti tre giorni di regata su percorso a bastone e un giorno di regata costiera nello spettacolare e tecnico Golfo di Follonica.
Sono iscritte 13 imbarcazioni provenienti da Italia, Finlandia, Olanda, Francia, Inghilterra, Germania, e Belgio che affolleranno le banchine del moderno Marina. Le oltre 150 persone che fanno parte degli equipaggi faranno registrare il tutto esaurito negli agriturismi della zona, a conferma che la Maremma e la grande vela costituiscono ormai una sinergia di successo per l’economia e l’immagine della Toscana meridionale.
Tra le barche iscritte c’è anche lo Swan 45 Dsk-Comifin, dell’armatore Danilo Salsi che l’anno scorso vinse il premio barca dell’anno dopo aver partecipato a tutte le più importanti regate internazionali, tra cui la mitica Rolex Sydney to Hobart in Australia, dove addirittura si impose nella propria classe, risultato mai raggiunto prima da una barca italiana. Tattico di Dsk-Comifin è Pietro D’Alì, recentemente nominato insieme a Giovanni Soldini Velista dell’Anno 2007, dopo la vittoria alla Regata Oceanica Transat Jacques Vabre dello scorso autunno.
Il Memorial Giorgio Falck è nato nel 2007 per ricordare, con una regata di punta nel calendario del Club Nautico Scarlino, il grande navigatore e industriale italiano. Giorgio Falck è celebre per essere stato tra i primi a portare la nostra vela nelle regate intorno al mondo con il Rolly Go, storica barca con cui regatò nella Whitbread, il giro del mondo, del 1977-78. A Giorgio Falck è anche intitolata la Scuola Vela del Club Nautico Scarlino.
Sabato 22 marzo la regata “costiera” verrà invece dedicata a Max Boris, uno dei più importanti armatori della vela italiana degli Anni 70 e 80 vincitore, tra l’altro, della Middle Sea Race 1976 con il suo Sumbra IV. Per l’occasione la famiglia Boris, e in particolare la figlia Valentina Boris, moglie dell’Architetto Guido Spadolini, Presidente del Club Nautico, ha voluto donare una coppa storica che diventerà una coppa “challenge”, cioè rimessa in palio ogni anno.
Il II Memorial Giorgio Falck Swan 45.è organizzato con il supporto del Consorzio Etruria, e la collaborazione della fattoria Rocca di Frassinello e alla fattoria Moscatello.
Il pubblico potrà assistere allo spettacolo delle regate grazie a un accordo raggiunto con la motonave “Laura” della Blu Navy, che uscirà in mare durante le prove offrendo anche servizio di bar e ristorante. A Pasquetta verrà effettuata anche una minicrociera all’Isola d’Elba (prenotazioni 0566 867052).
Domenica 16 marzo alla Marina di Scarlino si è intanto concluso il Campionato Invernale delle derive. Una regata assai tecnica che in tre week end ha consentito di disputare ben 12 prove, in condizioni eccellenti di vento. Anche domenica uno Scirocco sui 15-17 nodi ha consentito di disputare le ultime due prove, a conferma che alla Marina di Scarlino è possibile regatare praticamente con tutti i venti. Ottima, al solito, la conduzione della regata da parte del Comitato presieduto da Carlo Tosi.
Alla premiazione sono stati estratti a sorte vini pregiati offerti dall’Azienda Castello di Monastero. Nella classe Finn il successo finale dopo 12 prove, con due scarti, è andato al marchigiano Paolo Cisbani, che ha preceduto il pisano Simone Mancini e lo spezzino Andrea Bianchi. Nella classe a doppio Snipe, vittoria per i triestini Rocchelli-Semec, davanti a Fantoni-Stella. Terzi i liguri Solerio-Simonetti. Ricordiamo che la classe olimpica Finn sarà la protagonista della primavera al Club Nautico Scarlino, con l’attesissimo Campionato Europeo, a cui prenderanno parte tutti i migliori timonieri al mondo a pochi mesi dai Giochi Olimpici di Pechino.