Dopo un’ora di attesa dovuta a un cambio di vento, il campo di regata è stato prontamente sistemato dal comitato guidato da Carlo Tosi per il nuovo vento, proveniente da Nord Nord Ovest tra i 10 e i 14 nodi d’intensità. A vincere la seconda prova, dopo una bella battaglia, è stata proprio la finlandese Tea Ekengren con la sua Blue Nights. Al secondo posto Dsk Comifin di Danilo Salsi, barca dell’anno 2006 che vanta partecipazioni a tutte le più importanti regate del mondo a cominciare dalla mitica e durissima Rolex Sydney to Hobart. Sulla barca di Danilo Salsi la tattica è affidata a Pietro D’Alì, recentemente vincitore con Giovanni Soldini della Transat Jacques Vabre e premiato come velista dell’anno 2007. Terzo posto per Vertigo, che colleziona così due buoni piazzamenti.
In testa alla classifica si trova quindi Blue Nights (3-1) a pari punti con Vertigo (1-3). Al terzo posto Dsk Comifin (4-2), seguito dagli inglesi di Wisc (2-5). Domani è prevista la regata costiera che porterà la flotta fino all’isolotto di Cerboli, nel Canale di Piombino, con ritorno alla Marina di Scarlino per complessive 18 miglia nautiche.
La validità della regata è testimoniata sia dal numero delle nazioni presenti, ben 7, sia dalla spettacolarità ed eleganza di queste imbarcazioni, gioielli monotipo del cantiere Nautor. Tra i velisti presenti uomini di Olimpiadi e Coppa America come lo stesso Vasco Vascotto, Tommaso Chieffi, tattico sulla sudafricana Shosholoza ed ex del Moro di Venezia, Pietro D’Alì, Claudio Celon, vincitore della Coppa America con Alinghi, Paolo Bottari, Dede De Luca, Lorenzo e Marco Bodini. Presenti anche Andrea Caracci, Gabriele Benussi, Giovanni Cassinari, Andrea Felci. A bordo della belga Bellerose Duvel si è visto anche il belga Philippe Rogge, ex olimpionico di Finn e figlio dell’attuale presidente del Comitato Olimpico Internazionale Jacques Rogge.
Domani sabato 22 marzo la regata “costiera” verrà invece dedicata a Max Boris, uno dei più importanti armatori della vela italiana degli Anni 70 e 80 vincitore, tra l’altro, della Middle Sea Race 1976 con il suo Sumbra IV. Spadolini commenta: “Lo ricordo ancora con una mano sul timone, mentre annusa il vento e osserva in lontananza le onde orlate di spuma. A bordo di Sumbra IV Max Boris compiva viaggi e regate e anche quando veleggiava in mezzo alla burrasca governava con sangue freddo e abilità. Senza mai trascurare l’arte di infondere fiducia ai suoi compagni di navigazione”. La passione per il mare è continuata nelle generazioni e la famiglia Boris, e in particolare la figlia Valentina Boris, moglie dell’Architetto Guido Spadolini, Presidente del Club Nautico, ha voluto donare una coppa storica che diventerà una coppa “challenge”, cioè rimessa in palio ogni anno.
Il II Memorial Giorgio Falck Swan 45 è organizzato con il supporto del Consorzio Etruria, e la collaborazione della fattoria Rocca di Frassinello e alla fattoria Moscatello. Il pubblico potrà assistere allo spettacolo delle regate grazie a un accordo raggiunto con la motonave “Laura” della Blu Navy, che uscirà in mare durante le prove offrendo anche servizio di bar e ristorante. A Pasquetta verrà effettuata anche una minicrociera all’Isola d’Elba (prenotazioni 0566 867052).
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