Europa Cup Laser ad Andora

di Redazione 252 views0

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Ha inizio l’EUROPA CUP LASER con la tappa italiana organizzata dall’AssoLaser in collaborazione con il Circolo Nautico Andora. Giovedì 27 Marzo alle 13.00 hanno fatto il loro ingresso sullo specchio d’acqua antistante il porto di Andora 352 timonieri di Laser (Standard, Radial, Radial Femminile e 4.7) provenienti oltre che dall’Italia anche da altre 20 nazioni: Austria, Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Francia, Germania, Ungheria, India, Irlanda, Lituania, Malta, Polonia,Repubblica di San Marino, Russia, Sud Africa, Turchia, Ucraina, Slovenia e Svizzera. Mentre per la categoria Standard la flotta è unica, le categorie Radial e 4.7 sono divise ciascuna in due flotte.

A causa delle avverse condizioni meteo e del vento di direzione instabile le prove non hanno potuto avere inizio fino alle ore 17.00. Pertanto è stato possibile disputare una sola prova con vento di tramontana con un’intensità iniziale di 14 nodi che è andata calando nel corso della regata fino ad arrivare a un minimo di 5 nodi al termine della giornata. Nonostante le avverse condizioni meteorologiche e le molte ore che hanno dovuto trascorrere in mare, i nostri atleti hanno saputo tenere alti in classifica i colori italiani.

Nella classe standard troviamo al terzo posto il triestino Pietro Cerni (S.V. Barcola Grignano) preceduto dall’Ucraino Isakov Oleksandor e dall’estone Karpak Deniss. Nella prima flotta 4.7 troviamo in piazza d’onore il giovane azzurro Alessandro Marega (S.V.O.C. Monfalcone) preceduto dal croato Ivan Poerovic e seguito dall’ungherese Ballint Gyorggy. Nella seconda flotta 4.7 non troviamo nessun italiano nelle prime tre posizioni, infatti abbiamo al primo posto il croato Sambuk Roko, al secondo posto l’ungherese Akos Kacsis e al terzo posto il croato Senkic Matea. La prima flotta Radial è stata appannaggio dell’azzurro Bononi Matteo ( C.V. Torbole) seguito dall’ungherese Gabor Erteli e dal turco Biren Bercan. Nella seconda flotta Radial si è imposto nuovamente un italiano, il giovane Boris Bignoli (Ass. Velica Bracciano), seguito dall’ungherese David Kung e dal suo connazionale Kristof Kaiser.

Venerdì 28 Marzo: seconda giornata
Gli equipaggi hanno fatto il loro ingresso in acqua alle ore 11.00 e sono stati impegnati nelle competizioni fino alle ore 17.00. Si sono svolte tre splendide prove, come afferma anche il segretario della Classe Laser Macrino Macrì, con un vento a 220° e un intensità variabile da 10 a 15 nodi. Gli atleti italiani hanno dimostrato di saper affrontare ogni condizione atmosferica, infatti non hanno deluso le aspettative sapendo, ancora una volta, tenere alti i colori italiani.

Nella classe Standard (Classe Olimpica) troviamo in seconda posizione il pluricampione azzurro, probabile olimpico, Michele Regolo (Sezione Vela Guardia Di Finanza), seguito da russo Igor Lisovenko e preceduto dall’estone Karpak Deniss che, dopo il secondo posto di ieri, ha confermato il suo talento. Nella classe Radial Femminile (Classe Olimpica) si è imposta la talentuosa atleta italiana Francesca Clapcich (S.Nautica “Pietas Julia”), seguita dall’argentina Cecilia Carranza Sarioli e dalla giovane (1987) azzurra Graziani Maria. La classe Radial è stata appannaggio del veterano Alessio Marinelli (C.V. Portocivitanova), seguito dal giovane (1990) turco Gonener Utku e dall’altrettanto giovane ungherese Kristof Kaiser. Nella classe 4.7 troviamo al secondo posto il giovanissimo (1992) atleta emergente Francesco Sabatini (Ass. Velica di Bracciano), seguito dal coetaneo sloveno Jacob Bozic e dal diciassettenne russo Yan Chekh.

Sabato 29 Marzo: terza giornata
Gli equipaggi hanno fatto il loro ingresso in acqua alle ore 11.00 e sono stati impegnati nelle competizioni fino alle ore 15.00. Si sono svolte due splendide prove, molto regolari, con un vento da 40° e un intensità di 8 nodi. Non c’è due senza tre e gli atleti italiani non hanno voluto smentire questo prezioso detto tenendo, ancora una volta, alti i colori nazionali.

Nella classe Standard (Classe Olimpica) troviamo ancora in seconda posizione il pluricampione azzurro, probabile olimpico, Michele Regolo (Sezione Vela Guardia Di Finanza), seguito dal russo Igor Lisovenko e preceduto dall’estone Deniss Karpak che mantenendo la prima posizione rende conto dei suoi sacrifici. Nella classe Radial Femminile (Classe Olimpica), si conferma il trittico di comando: prima la giovane (1988) atleta italiana Francesca Clapcich (S.Nautica “Pietas Julia”), seguita dall’argentina Cecilia Carranza Sarioli e dall’azzurra Maria Graziani.

Nella classe Radial cede la vetta l’italiano Alessio Marinelli (C.V. Portocivitanova) che slitta in terza posizione , preceduto dal giovane (1990) atleta azzurro Raffaele Ascione (G.V.LNI Napoli) ed, in prima posizione, l’altrettanto giovane ungherese Kristof Kaiser. Nella classe 4.7, l’Italia scende al terzo posto con il diciassettenne Filippo Rocchini (Club Velico Castiglionese), preceduto, al primo posto, dal coetaneo russo Yan Chekh, seguito dal sedicenne sloveno Jacob Bozic.

Domenica 30 Marzo: quarta giornata
A causa della mancanza di vento oggi non sono state disputate prove, pertanto le classifiche sono rimaste invariate. Il Trofeo Challenge Manfredo Audisio è stato assegnato a Pietro Seghezza dello Y.C. Italiano, primo atleta della I Zona nella classe Laser 4.7. Il bilancio della regata è molto positivo, sei prove disputate su otto in programma. Il sipario si è chiuso alle ore 15.30 permettendo ai concorrenti di partire senza trovare traffico sulle strade e garantendo una numerosa partecipazione alla premiazione che è stata molto coinvolgente. Hanno presenziato le autorità comunali, militari e gli ufficiali di regata.

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