In netto contrasto con il vento di 18 nodi e il mare mosso di ieri, oggi la flotta internazionale impegnata nel Rolex Farr 40 World Championship ha dovuto fare i conti con venti leggeri. Con sei prove completate delle 10 in programma, i team italiani occupano i primi due posti in classifica — Mascalzone Latino è primo, con un vantaggio di tre punti su Joe Fly.
John Kostecki,che ha assunto il ruolo di tattico a bordo di Mascalzone Latino, ha lavorato a quattro mani con l’armatore e timoniere Vincenzo Onorato, consentendo al team d’ottenere come piazzamenti di giornata un 14esimo, un terzo e un quinto. Kostecki, Rolex Yachtsman of the Year 2003 e vincitore della Volvo Ocean Race 2001/02 con il ruolo di skipper a bordo di illbruck, è uno dei migliori velisti al mondo. Vincitore di una medaglia d’argento ai Giochi Olimpici del 1988 e dieci volte campione mondiale in varie classi one-design, Kostecki ha partecipato a quattro campagne di Coppa America come tattico.
Barking Mad (USA), duplice campione mondiale, ha risalito la classifica overall da settimo a terzo. “Le condizioni sul campo di regata sono difficili,” ha dichiarato Jim Richardson, armatore di Barking Mad (Boston, Mass./Newport, R.I.). “Oggi per noi è stata una giornata mediocre. Nella prima regata siamo incappati in una partenza anticipata, ma siamo riusciti a recuperare bene concludendo secondi, quindi è stato un buon inizio di giornata.” Insieme a Barking Mad, anche Groovederci 127 (USA), Twins (FRA) e Plenty (USA) sono stati richiamati per partenza anticipata.
Opus One (GER) si è mantenuto in testa alla flotta da inizio a fine della regata, tagliando il traguardo con un vantaggio di oltre tre minuti sul secondo classificato Barking Mad. “Ieri non è stata una buona giornata, quindi oggi siamo usciti in mare sapendo di dover fare meglio per Wolfgang (Stolz, armatore),” ha dichiarato il tattico di Opus One, Kelvin Harrap. “Non abbiamo fatto una buona partenza, ma siamo riusciti a portarci sulla parte sinistra del campo dove era vantaggioso bolinare,” ha aggiunto Harrap. “Penso che Barking Mad, dopo la partenza anticipata, ci abbia seguiti a sinistra. Noi abbiamo avuto un po’ di fortuna e siamo riusciti ad allungarci. Abbiamo avuto un vantaggio sufficiente per poterci concentrare esclusivamente sulla nostra regata e così siamo riusciti a consolidare il vantaggio conducendo la flotta per l’intero percorso. Se riesci a doppiare la prima boa di bolina con un buon margine, hai parecchie opzioni. Ma non è sempre così facile.”
La seconda prova di giornata non è stata così da manuale come la prima, ma ciò nonostante il team è ora settimo nella classifica overall. “Domani dobbiamo dare il meglio,” ha dichiarato Harrap. “Non siamo ancora riusciti a fare una buona partenza e se vogliamo avere una chance dobbiamo posizionarci bene sulla linea. La barca si comporta egregiamente, abbiamo un buon equipaggio e Wolfgang sta facendo un ottimo lavoro, quindi spetta tutto a me.”
La seconda prova di giornata – la quinta della serie – è stata vinta da Nerone (ITA), di proprietà degli ex-campioni mondiali Massimo Mezzaroma e Antonio Sodo Migliori. Mascalzone Latino ha condotto la flotta nel primo giro del percorso, ma si è poi lasciato sorpassare da Silver Bullet (DEN) di Henrik Jensen, con Ramrod (USA) e Morning Glory (GER) all’inseguimento. Silver Bullet è riuscito a mantenere il comando fino all’ultimo lato di poppa, quando Nerone ha riguadagnato terreno raggiungendo l’avversario e tagliando il traguardo pochi centimetri davanti alla barca danese.
L’ultima prova di giornata è stata vinta da Mean Machine (MON) di Peter de Ridder, seguito da Joe Fly (ITA) ed Asterisk (DEN). “Siamo riusciti a limitare bene i danni,” ha commentato Ridder. “Ad un certo punto della regata eravamo parecchio indietro, poi in uno dei lati di poppa ci siamo ripresi bene e abbiamo concluso quattordicesimi, nella prima metà della classifica.”
Il tattico Ray Davies (Nuova Zelanda) ha spiegato così la sua strategia di regata. “Per noi oggi è stato fondamentale partire bene sulla linea e navigare in acque libere,” ha dichiarato il velista di Coppa America. “In un paio di prove ci siamo riusciti, ma abbiamo commesso anche un paio d’errori finendo nel gruppo di coda. Il nostro team è fantastico. Abbiamo combattuto e ci siamo ripresi bene.”
De Ridder ha elogiato il suo team, soprattutto Davies con il quale regata da quando Mean Machine vinse l’Admiral’s Cup del 1990. “Rimarrà con noi per sempre,” ha dichiarato. “E’ un ottimo leader, una bravissima persona e anche un buon tattico.”
Le previsioni di vento ancora più leggero rispetto ad oggi apparentemente non intimidiscono un timoniere esperto come de Ridder. “Se partiamo bene e il vento si stabilizza, direi che la barca è molto veloce,” ha dichiarato. “Siamo una delle barche più veloci sulla piazza e se possiamo sfruttare al meglio i nostri mezzi andrà tutto per il meglio, anche se c’è sempre un avversario in agguato.”
Secondo overall è Joe Fly di Giovanni Maspero, che può contare su un tattico di grande talento come Francesco Bruni. “Siamo molto soddisfatti e felici, è stata una giornata fantastica,” ha dichiarato Bruni. “Abbiamo iniziato con un 15esimo. Non abbiamo fatto una buona partenza, ma siamo incredibilmente veloci di bolina. I ragazzi stanno facendo un ottimo lavoro per mantenere la barca sempre in piena velocità.”
Per Bruni, uno dei più noti velisti italiani con esperienza nella classe olimpica Star e in Coppa America, il ruolo di tattico non è certo semplice. “Sono un po’ sotto pressione,” ha dichiarato Bruni. “All’inizio volevamo un piazzamento entro i primi 10 in classifica. Oggi, con risultati nei primi cinque, è un sogno. Non avremmo mai pensato che fosse possibile. Piazzarsi nei primi tre? Oh mio Dio. Non sarà certo facile. Alle nostre spalle abbiamo Barking Mad e altri team che normalmente sono ai vertici della classifica.” Joe Fly si è piazzato secondo nell’ultima prova di giornata, consolidandosi secondo nella classifica overall.
Il vincitore di Coppa America Ernesto Bertarelli con il suo Alinghi è slittato da terzo a quinto overall.
Le regate del Rolex Farr 40 World Championship (16-19 aprile) riprenderanno domani, giovedì 17 aprile, nelle acque dell’Oceano Atlantico a sud di Government Cut. Il Regatta Village è posizionato a Miami Beach Marina, in Florida. Per informazioni aggiuntive del Rolex Farr 40 World Championship 2008, inclusi: lista completa degli iscritti, elenco degli equipaggi, risultati e foto, siete pregati di collegarvi al sito ufficiale dell’evento www.farr40worlds.com
Il ‘title sponsor’ del Rolex Farr 40 World Championship è Rolex, che è anche ‘race day sponsor’ insieme a Slam e Casa de Campo Marina. ‘Supporting sponsor’ sono Mad Fish Wines, Southern Spars e Harken; ‘supply sponsors’ sono North Sails ed EdgeWater Boats; hotel ufficiali della manifestazione sono South Seas Hotel ed Avalon Hotel.
Il Rolex Farr 40 World Championship si aggiunge ad altri prestigiosi eventi velici sponsorizzati da Rolex tra cui: Rolex Sydney Hobart Yacht Race, Rolex Swan Cup, Giraglia Rolex Cup, Rolex Middle Sea Race, Maxi Yacht Rolex Cup, New York Yacht Club’s Annual Regatta and Race Week presented by Rolex e Rolex Big Boat Series.
Rolex Farr 40 World Championship – 2008
Risultati provvisori – Primi 10 (33 barche in totale)
Tre regate disputate, 17 aprile 2008 (6 prove disputate delle 10 in programma)
Nome barca (nazione), armatore, regata 1-2-3-4-5-6, punti totali
1. Mascalzone (ITA), Vincenzo Onorato, 3-12-1-14-3-5, 38 punti
2. Joe Fly (ITA), Giovanni Maspero, 9-1-8-15-6-2, 41
3. Barking Mad (USA), Jim Richardson, 25-5-3-2-16-6, 55
4. Mean Machine (MON), Peter de Ridder, 24-3-9-9-14-1, 60
5. Alinghi (SUI), Ernesto Bertarelli, 8-14-6-6-7-20, 61
6. Atalanti (GRE), Stratis Andreadis, 5-2-25-7-24-11, 74
7. Opus One (GER), Wolfgang Stolz, 15-16-21-1-5-23, 81
8. Ramrod (USA), Rodrick Jabin, 22-8-17-3-10-21, 81
9. Kokomo (AUS), Lang Walker, 20-7-20-12-15-7, 81
10. Warpath (USA), Fred & Steve Howe, 12-13-14-24-11-8, 82