Una quarantina fra gozzi italiani, pointu francesi, “yole di Bantry” e golette, hanno celebrato, dal 23 al 25 scorsi, la 2° tappa del Circuito Mediterraneo della Vela Latina nel particolare clima di festa che solo Saint-Tropez, capitale francese del turismo e dello yachting, riesce a creare: nonostante il sole abbia abbandonato i concorrenti a partire dal secondo giorno del programma, festa per tutti fra cocktail, buffet, regate, teatro, premiazioni, pic-nic e discorsi ufficiali.
Italia protagonista mai come quest’anno non solo perché il cornigiotto varazzino Santa Rita ed il gozzetto genovese Ulisse hanno vinto rispettivamente nelle categorie Regata e Plaisance-vele latine ma anche e soprattutto per la presenza di qualificate partecipazioni da Genova e Chioggia – Bellaria, alle quali è stato riservato dalla Capitaneria il molo più importante: quello della Marina, nel cuore del porto storico.
Dal capoluogo ligure sono arrivate la goletta Pandora di Marco De Amici (m. 17,90) con al traino la Yole Creuza de Mà (m. 11,65) dell’Ass.Atlantic Challenge Genova, entrambe repliche fedelissime di unità del XVIII secolo, traboccanti per l’occasione di giovani marinai. La suggestiva goletta a gabbiole Pandora è una vera e propria nave–scuola che ha inaugurato con la trasferta francese il proprio programma di addestramento di giovani studenti che la condurrà fra breve nel Golfo di Napoli ed in Sardegna.
Particolarmente significativa e a tutto tondo l’iniziativa patrocinata dai comuni di Chioggia e Bellaria Igea Marina con l’appoggio della Provincia di Venezia, che ha visto partecipare il tipico “bragozzo” chioggiotto Teresina, due alberi con colorate vele al terzo per quasi 12 metri di lunghezza, magnifiche pitture decorative sulla prora ed un fondo assolutamente piatto, come si deve ad un’imbarcazione della laguna di Venezia: l’impresa, ideata e realizzata con determinazione da Pino Fuggiano, Giovanni Lucchi e dallo sponsor Luciano Boscolo Cucco (che in passato avevano fatto sfilare la stessa imbarcazione anche a New York), ha avuto un indubbio successo grazie anche all’abbinamento con la rappresentazione delle Baruffe Chiozzotte di Goldoni ad opera del Teatro Piccolo di Chioggia, seguita da una mega-frittura di pesce dell’Adriatico accompagnato da piadina romagnola e da una cospicua riserva di prosecco millesimato, una vera e propria festa conclusasi fra italianissimi canti con la partecipazione di un folto pubblico italiano e francese.
La presenza veneto-romagnola, fra momenti informali e più formali (come l’incontro ufficiale presso il Municipio, seguito da un nutrito scambio di doni, fra il sindaco Jean-Pierre Tuvèri e la delegazione istituzionale italiana) ha lasciato il segno a Saint-Tropez favorendo i rapporti fra le amministrazioni interessate e la decisione annunciata dal sindaco Tuvèri di adoperarsi per inviare a sua volta un’imbarcazione cittadina alle altre tappe del Circuito Vela Latina.
Per la parte marina, il giorno 24 un collaudato comitato di regata ha consentito, nonostante il moto ondoso generato dal vento di sud-est, di disputare due veloci prove per ciascuna classe nella parte più interna del Golfo, prove che hanno laureato vincitori, oltre alle imbarcazioni citate, anche Txakoli di S. Colonnese nella classe Plaisance-altri armi e La Barca di J. Delhommeau nella categoria fuori-stazza. Niente da fare invece la giornata seguente, caratterizzata da piovaschi e forti colpi di vento che hanno determinato l’annullamento delle prove in programma.
Fra gli scafi francesi, provenienti da Saint-Tropez e dintorni, Troyes e Cavalaire, la nota più significativa è data da ben 11 nuove imbarcazioni, premiate con particolare soddisfazione dal presidente della Società Nautique Andrè Beaufils e dal presidente del consiglio provinciale di Venezia Mauro Boscolo durante la bella e calorosa cerimonia finale presenziata dal sindaco e dai rappresentanti e degli sponsor e della società organizzatrice Semagest.
Audouce, yole della regione francese dello Champagne e Mast’Aniello di Pozzuoli (NA) sono state premiate come le imbarcazioni provenienti da più lontano, un premio speciale per la sportività e la determinazione è andato all’imbarcazione salernitana O’ Spestill mentre il gozzo varazzino Barracuda ha avuto un riconoscimento particolare grazie al fatto di aver partecipato a tutte le otto edizioni di Voiles Latines. Ancora premi per i giovani della Creuza de Mà e per l’Istituto Nautico di Camogli i cui giovani allievi hanno partecipato a bordo di U Can Neigru e Cleto, gozzi liguri resi disponibili dagli armatori Roberto Cecconi e Andrea Ghisalberti.
13 le barche italiane, provenienti da Salerno, Pozzuoli, Genova, Varazze, Celle Ligure, Sestri Ponente, Camogli.che hanno partecipato con i colori dell’UNIVET (associazione che patrocina l’intero Circuito ed applica alle tappe il proprio regolamento di stazza) mentre le 11 matricole francesi hanno consentito di superare il muro delle 500 imbarcazioni iscritte complessivamente al Circuito Vela Latina a partire dalla prima edizione nel 2001.
Categoria Regata
1 – SANTA RITA – Forti Roberto
2 – O’SPESTILL- Tescione Gian Carlo – Carmine De Donato
3 – MAST’ANIELLO – Amitrano Luciano LNI Pozzuoli
Categoria Plaisance (armamento Vele Latine)
1 – ULISSE – Non Solo Vela- Onlus- – A. Berlingieri
2 – TRAMONTANE DE CAVALAIRE- Remy Drouin
3 – LE COURLIS – Maurice Bost
Catégorie Plaisance (altri armamenti)
1 – TXAKOLI – Colonnese Serge
2 – TERESINA- Bellaria Igea Marina Comune
3 – CREUZA DE MA’ – Atlantic Challenge Genova
Catégorie (fuori stazza-hors jauge)
1 – LA BARCA – Delhommeau Jean-Pierre
2 – BELLIS – Capello Christian
3 – PILLA III – Giuseppe Vatri