Dal 19 al 22 giugno 2008, la baia di Porto Santo Stefano farà da padrona di casa per l’undicesima edizione dell’Argentario Sailing Week 2008 – Trofeo Panerai, quarta prova del Panerai Classic Yachts Challenge. Come per tutte le edizioni precedenti, il coordinamento dell’organizzazione, sia a terra che in mare, è curato dall’Associazione Italiana Vele d’Epoca, con il supporto del Comune di Monte Argentario, dello Yacht Club Santo Stefano e dell’Argentario Approdi Spa.
Il Panerai Classic Yachts Challenge 2008, organizzato dall’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca) presieduta da Gianni Loffredo e dal CIM (Comité International de la Méditerranée), che da quest’anno avvia il quadriennio di presidenza italiana con Carlo Croce (presidente dello Yacht Club Italiano), insieme a Officine Panerai, prevede 5 grandi eventi e 3 regate d’altura di trasferimento. L’obiettivo finale è la conquista del Trofeo Challenge.
A Porto S.Stefano sono attese alcune delle più belle barche del mondo con i loro equipaggi che saranno accolti nello storico porto della Pilarella, teatro di numerosi eventi collaterali, tra cui l’assegnazione della Coppa d’Argento Challenge all’imbarcazione di progetto Sparkman & Stephens meglio classificata nei quattro giorni di regate dell’ Argentario Sailing Week 2008.
Da ricordare che il grande progettista americano Olin Stephens, classe 1908, particolarmente legato all’Associazione Italiana Vele d’Epoca e all’Argentario Sailing Week, cittadino onorario di Porto S.Stefano, proprio quest’anno ha compiuto 100 anni. All’Argentario Sailing Week 2008, considerato ormai uno degli appuntamenti immancabili per gli appassionati di questo circuito, a partire dal primo raduno organizzato nel ’92 e denominato “Vele d’Argento”, si prevede la partecipazione di circa 45 barche, tra queste Alcor II di Alessandro Gucci, Amorita di Claudio Mealli, Emeraude di Claudio Cavazzana detentore del Panerai Challenge 2006 in categoria Classici, Tirrenia II del Presidente dell’AIVE Gianni Loffredo, Patience (uno splendido 24 metri d’epoca Camper &Nicholson del 1930, restaurato nel 2007 da Del Carlo a Viareggio, che esordisce quest’anno con un giovane armatore italiano), e alcuni dei progetti più riusciti dello studio Sparkman&Stevens di NY, tra cui il Vim, classe 1939, attualmente di proprietà di Alberto Rusconi.
Occhi puntati anche su La Spina, classe 1929, varato ad aprile di quest’anno con una grande festa a Napoli dopo un lungo e accurato restauro, il primo 12 metri S.I. italiano (il secondo fu Emilia, il terzo direttamente Azzurra nel 1983) costruito all’epoca dai Cantieri Baglietto di Varazze per il marchese Francesco Spinola, un esperto yachtsman e membro di una delle più note famiglie genovesi.
Lo yachting classico continua quindi a vivere un momento particolarmente felice e si conferma in grande crescita in tutto il Mediterraneo, dove sempre più numerosi sono gli scafi d’epoca e classici restaurati e riportati in mare anche da giovani armatori e campioni della vela folgorati dal fascino del legno e dalle emozioni di un antico modo di navigare. Il programma della manifestazione prevede l’arrivo degli yacht a Porto Santo Stefano mercoledì 18 giugno e il susseguirsi di quattro giornate di regate (giovedì, venerdì, sabato e domenica) con premiazione finale domenica 22 giugno presso il Villaggio Regata al Porto della Pilarella.