Eccola la vela nella sua migliore forma di espressione, che è somma dello spirito sportivo, dello spettacolo visivo e del contesto che fa da palcoscenico. Oggi, la quinta prova della Sardinia Rolex Cup si è consumata nella prevista regata itinerante: 30 miglia percorse tra le solari isole dell’Arcipelago della Maddalena tra i cui canali il vento da ovest ha mantenuto l’annunciata promessa dei suoi 20 nodi. La Sardinia Rolex Cup, nata nel 1978 e giunta alla sedicesima edizione, rievoca in modo particolare l’originario spirito dello Yacht Club Costa Smeralda di concepire la regata, ed ogni volta ricrea le suggestioni marine di uno scenario naturale che per la vela continua ad essere tra i più eclatanti del mondo.
Le 15 imbarcazioni coinvolte compongono – ciascuna con uno Swan 45, un Farr 40 e un Transpac 52 – cinque squadre, relative a Italia, Germania, Russia, Spagna e Southern Europa. Lo start di oggi, posto sottovento al Passo delle Bisce ha scaturito la prima scenografica bolina che si è protratta man mano verso i margini meridionali di Caprera, di fronte a Capo d’Orso e a cercare il bordo migliore fino a Punta Sardegna. Un veloce traverso ha in seguito lambito il lato est delle isole di Spargi, Budelli e Santa Maria, prima del giro di boa intorno al faro dell’isolotto di Barrettinelli. Poi, su lo spinnaker per la corsa finale: un’esaltante gran lasco che, scendendo di nuovo a Porto Cervo, ha sfilato a ridosso delle coste selvagge di Caprera.
La Spagna con 37 punti si è confermata ancora in testa alla classifica in virtù del punteggio dei giorni precedenti e del primo posto di oggi del Farr 40 San Miguel Telefonica Nerone timonato da Antonio Sodo Migliori. Proprio lui, tuttavia, è protagonista di una squalifica notificata ieri sera dalla Giuria dello Yacht Club Costa Smeralda; squalifica che ha accorciato sensibilmente le distanze con l’Italia, che con 38 punti è in seconda posizione.
La prestazione dei team italiani è stata eccellente con il primo posto dello Swan 45 DSK Comifin di Danilo Salsi e i secondi posti del TP 52 Audi Powered By Q8 di Riccardo Simoneschi ed il Farr 40 di Vincenzo Onorato,Mascalzone Latino. Seppure in terza posizione, la squadra tedesca ha potuto vantare il miglior protagonista della regata odierna: il TP 52 Platoon timonato da Harm Mueller – Spreer è rimasto in testa all’intera flotta durante tutta la regata. Jochen Sceumann, direttore sportivo di Platoon era entusiasta della giornata in mare: “In bolina – racconta – eravamo quasi in match-race con gli spagnoli di Bribon Telefonica ed è stato molto stimolante. In poppa siamo stati velocissimi e imprendibili: volevamo arrivare presto a terra anche perché stasera agli Europei di calcio gioca la Germania.”
La squadra Southern Europe con 53 punti è quarta, in svantaggio anche a causa del ritiro del TP 52 Valars; precede comunque i russi con 7 punti di distanza. Domani si prevedono simili condizioni meteorologiche e due prove con percorsi a bastone nelle acque antistanti Porto Cervo.