E’ ‘First of All’, del Circolo Velico Four Winds, l’imbarcazione vincitrice dell’ottava edizione della S.Pellegrino Cooking Cup disputatasi sabato 28 giugno, tra le acque del Lido di Venezia e quelle della Laguna. Primo in classifica combinata per i risultati ottenuti grazie alla performance gastronomica e l’ottima posizione nella prova velica, l’equipaggio si è aggiudicato il Trofeo Challenger Cooking Cup 2008. Quarantuno equipaggi provenienti dall’Italia e dall’estero, composti da esperti velisti e chef, si sono ritrovati a mezzogiorno sulla linea di partenza del campo di regata dando vita a una competizione avvincente, sopra e sottocoperta, con una sfida gastronomica che ha registrato il netto prevalere del talento gastronomico femminile.
Come vuole l’originale formula della S.Pellegrino Cooking Cup, gli equipaggi sono tenuti a dimostrare la loro abilità tanto nel manovrare il timone e nell’andare di bolina quanto in cambusa, dove gli chef offrono il loro contributo preparando golose creazioni “in tempo reale”. Anche quest’anno la regata, organizzata dalla Compagnia della Vela, è riuscita a mixare con sapienza l’aspetto squisitamente nautico con la bravura – questa sì ancora più squisita – di blasonati chef e abili cambusieri.
Alla partenza si sono fatti subito notare gli scafi di più grandi dimensioni come Fanatic di Enrico Biaggini (SC Ausonia) e Capricci Ricci di Gianluigi Dubbini (CV Toscolano Maderno), che hanno dettato il passo sgranando immediatamente il gruppo. La brezza leggera proveniente da levante, che ha sostenuto le imbarcazioni alla partenza, ha lasciato successivamente il passo ad un vento calante, motivo per cui il Comitato Organizzatore ha deciso di accorciare il percorso, lasciando così il tempo alla giuria gastronomica per valutare la prova culinaria.
Oltre al Trofeo Challenger S.Pellegrino Cooking Cup (l’ambita padella d’argento), numerosi sono stati i riconoscimenti speciali che hanno premiato le abilità veliche, culinarie e stilistiche:
• Premio ai primi tre classificati in ogni classe, per la classifica combinata regata-cucina
Classe 1 – Fanatic – Società Canottieri Ausonia con il piatto “Medaglioni di aragosta”, chef Andrea Spina
Classe 2 – Frizzantina 6 una Diva – Circolo Velico Ravennate con il piatto “Mi-To”, chef Yoji Aga
Classe 3 – First of All – Circolo Velico Four Winds con il piatto “Fegato di vitello alla veneziana con Porcini “, chef Daniele Ros
Classe 4 – Sogno 2 – Compagnia della Vela con il piatto “Toast di polenta e scampi” , chef (non professionista) Daniele Battois
• Trofeo MISSONI all’equipaggio più originale nell’abbigliamento
Alisea Zapi – Yacht Club Padova, per l’originale divisa di ispirazione giamaicana
• Trofeo DIADORA all’imbarcazione prima assoluta in tempo reale nella classifica regata
Fanatic – Società Canottieri Ausonia
• “Trofeo Compagnia della Vela” all’imbarcazione prima assoluta in tempo compensato nella classifica regata
Fanatic – Società Canottieri Ausonia
• “Trofeo S.Pellegrino” al miglior piatto preparato da un cuoco professionista
Melanie Gowers sulla barca “Inside the cooking – Australia” con il piatto : Aragosta bollita con salsa di peperoni e rouille allo zafferano
• “Trofeo Acqua Panna” al miglior piatto preparato da cuoco non professionista
Anna Bright – sulla barca Liebling con il piatto : Scampi in pancetta su crema di cannellini lucchesi
• “Trofeo Challenge Perpetuo Scolapasta d’Argento”, al Circolo che ha conseguito il miglior punteggio con una squadra di tre imbarcazioni battenti il proprio guidone sociale
Compagnia della Vela
• Premio al primo equipaggio tra quelli partecipanti alla manifestazione “Inside the Cooking”
Giappone, con a bordo lo chef Arima Kuniaki (nella foto, giunto secondo nella classifica “Trofeo S. Pellegrino” per il miglior piatto)
Dal punto di vista gastronomico è da notare come sia prevalsa l’abilità dei più grandi chef partecipanti alla competizione in un’occasione particolare che richiedeva capacità nell’assecondare i capricci delle onde. Le prime tre posizioni del Trofeo S.Pellegrino sono state conquistate rispettivamente dall’australiana Melanie Gowers chef all’Adelaide Convention Centre di Adelaide (e miglior giovane chef d’Australia 2007), dal giapponese Arima Kuniaki chef del ristorante Passo a Passo di Tokyo e dal francese Jean-Yves Drevet chef alla Maison du Prussien di Neuchâtel in Svizzera. I tre chef gareggiavano sulle imbarcazioni “Inside the cooking” rappresentanti i mercati internazionali S. Pellegrino invitati quest’anno alla regata : Italia, Svizzera, Inghilterra, Europa, Dubai, Giappone e Australia.
Dal punto di vista gastronomico 10 donne (fra cui chef professioniste e non) hanno sfidato 31 avversari uomini prevalendo nettamente in classifica e aggiungicandosi i Trofei S.Pellegrino e Acqua Panna. Il Presidente della giuria stampa, Paolo Marchi, giornalista del quotidiano il Giornale e ideatore del congresso gastronomico Identita Golose, ha cosi commentato la degustazione dei piatti sbarcati sul Timoteo, il burcio d’epoca della famiglia Missoni che tradizionalmente ospita i lavori della giuria : “41 i piatti degustati di cui 4 o 5 che gridavano vendetta e altrettanti per i quali avrei pagato regolarmente al ristorante. Molti i piatti fuori luogo ovvero troppo complessi o concepiti senza considerare la praticità del servizio, regola fondamentale in navigazione. Fra i piatti piu “barcaioli”, un insieme di conchiglie grosse come palle da baseball farcite di appetitosissimo sugo al pomodoro e olive e contorno di tonno in tartara e scottato. Chi lo ha fatto ha saputo cogliere in pieno lo spirito della S.Pellegrino Cooking Cup“.
Spirito e valori di una competizione che, negli anni, ha saputo affermarsi – ha esordito Stefano Agostini CEO Sanpellegrino, nel corso della serata di premiazione ospitata alla Fondazione Giorgio Cini – come il piu importante appuntamento annuale durante il quale evidenziare la forza di un brand che ha scelto Venezia, la competizione sportiva e l’esaltazione del gusto come elementi vincenti. Un‘occasione per coinvolgere il team internazionale, la stampa e i numerosi ospiti vip accorsi per celebrare S.Pellegrino come uno dei brand italiani a piu forte vocazione internazionale, riconosciuto nel mondo come indiscusso simbolo del Made in Italy.