Quebramar GP42 Cup: prima giornata di regate a Valencia, italiani e svizzeri sugli scudi, ma gli spagnoli non demordono

di Redazione 225 views0

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Due prove, due vincitori, due leader della classifica a pari punti. Questo potrebbe essere il sommario della prima giornata della terza tappa del circuito QUEBRAMAR GP42 Cup, il Trofeo de la Reina Rolex Cup nelle acqua spagnole di Valencia. Le regate odierne si sono svolte in buone condizioni, il vento locale chiamato “garbì” ha spirato abbastanza costante permettendo la disputa di due prove a bastone, e solo verso metà pomeriggio la brezza è andata progressivamente calando, costringendo il comitato di regata a rimandare in porto gli otto equipaggi della flotta.

I protagonisti del giorno sono stati i due nuovi arrivati del circuito 2008: gli italiani di AIRIS, lo scafo progettato da Umberto Felci per l’armatore Roberto Monti e condotto dalla coppia Sandro Montefusco e Roberto Benamati, rispettivamente al timone e alla tattica e gli svizzeri di Near Miss. Se gli italiani hanno fatto registrate velocità, buone scelte, manovre ben eseguite e attenzione ai salti di vento, team elvetico, in realtà composto in maggior parte da velisti francesi guidati da Bertrand Pacè e Tanguy Cariou a chiamare la tattica, ha pure mostrato un ottimo stato di forma e delle prestazioni eccellenti, soprattutto in poppa dove è parso velocissimo. Entrambi si sono aggiudicati un primo e un secondo posto, con gli spagnoli di Desafio, timoniere Laureno Wizner e tattico Santi Lòpez-Vasquez, tuttavia che paiono avere tutte le intenzioni di non lasciare loro campo libero e che oggi hanno ottenuto due quarti posti che li pongono sul terzo gradino del podio provvisorio.

Sabato i GP42 torneranno in mare per la disputa di nuove regate, fino a un massimo di tre. Le previsioni dicono di una giornata con cielo nuvoloso, dovuto a una bassa pressione che sta arrivando sull’area di Valencia, vento meno intenso e, nel tardo pomeriggio, qualche piovasco.

Sandro Montefusco – Timoniere di AIRIS: “Una giornata ottima, abbiamo avuto la conferma che Near Miss sembra la barca più in forma oltre a noi in questo periodo. La prima regata è stata molto serrata, nella prima bolina dava molto buono a sinistra. Noi abbiamo sottovalutato la situazione e abbiamo girato quarti o quinti, poi abbiamo fatto una buona scelta in poppa strambando per primi mentre il gruppo si è un po’ “imbottigliato” sulla lay-line di destra e siamo riusciti a girare secondi dietro a Caser Quum. La seconda bolina ha di nuovo dato buono a sinistra, Near Miss ha fatto una scelta estrema e ci ha superato, però noi a nostra volta abbiamo superato Caser Quum e abbiamo finito secondi fino all’arrivo. La seconda prova nonostante uno start non bellissimo, il nostro tattico Roberto Benamati aveva chiamato una partenza alta sul gruppo per virare subito. Per farlo siamo partiti un po’ male ma siamo riusciti a virare prima di tutta la flotta. C’è stato qualche salto a destra, abbiamo girato con tanto margine e poi la regata è stata facile, abbiamo dovuto solo controllare. Dopo le regate di Saint-Tropez abbiamo lavorato sulle vele, la barca si è dimostrata veloce in poppa, quindi tutto molto positivo. Il campo di regata oggi dava per favorito quasi sempre il lato sinistro, tutte le boline sono andate bene per chi ha scelto quel lato. Oggi c’era un vento anomalo per Valencia, con una direzione da 120 fino a 90 gradi, comunque delle regate molto serrate e divertenti con barche con prestazioni simili. Abbiamo fatto solo due prove, è presto per dire se sarà una lotta fra noi e gli svizzeri e non si deve dimenticare che anche gli spagnoli sono forti”.

Tanguy Cariou – Tattico di Near Miss: “Buona giornata per noi, con buone condizioni di vento, in entrambe le regate, serrate e divertenti. Abbiamo ottentuto un primo e un secondo posto, un risultato che ci soddisfa. Vogliamo continuare a migliorare e ogni giorno è una tappa importante. Dalla Giraglia, ci siamo allenati molto, abbiamo regatato a Castellon e lavorato molto sulle vele, ma la cosa più importante è che continuiamo a imparare come portare la barca. E’ molto importante. Nei prossimi giorni potrà succedere di tutto, oggi abbiamo fatto solo due prove e ne abbiamo ancora sette, la strada è lunga. Sembra che domani le condizioni saranno differenti quindi nulla è ancora scritto, procederemo passo passo, non pensando più di tanto alla classifica generale”.

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