Spettacolo al via della 5° edizione della regata THE FUXIA RACE in memoria di Rinaldo Gasparini con 80 imbarcazioni di cui 50 d’altura e 30 derive, tutti i membri degli equipaggi indossavano la classica t-shits fuxia della regata e il mare in un solo giorno ha cambiato colore. Il primo tratto del percorso da Pesaro a Fano e ritorno, uguale per tutte le classi, è stato caratterizzato dai salti di vento da sud, sud est che ha premiato o penalizzato fortemente le scelte tattiche non sempre prevedibili.
Nel ritorno verso Pesaro il vento è andato calando mettendo alla prova le capacità di resistenza e di nervi degli equipaggi che navigavano in andatura portante quando a questo punto alcune delle imbarcazioni più piccole si sono ritirate stremate dal caldo. Oltre il fuxia erano presenti in questo lato del percorso anche i colori variopinti dei vari gennaker e spinnaker.
In queste condizioni di vento leggero, tra i magnum c’era il Fanatic, magistralmente portato dal lignanese Enrico Biagini che esprimeva il massimo delle sue potenzialità tallonando il battistrada Calipso e precedendo anche il Cori 53 Bartorelli Moonshine di Edo Ziccarelli che nel percorso d’altura ha avuto la meglio distaccandolo e arrivando 2°. Il primo a tagliare il traguardo alle 18.15 è stato il Cookson 50 Calipso IV del civitanovese Piero Paniccia che ha percorso le 60 miglia in un tempo di 7 ore.
Brillante affermazione nella classe alfa del Millenium 40 Sayonara del velaio triestino Roberto Bertocchi che ha navigato sempre nelle posizioni di testa che ha preceduto l’altro Solaris 36 del fast sailing team timonata da Andrea Cinquepalmi che precede Emytoo del ravennate Pieralberto Setti. Infine nella classe bravo vittoria del Hight Five del pesarese Anteo Moroni che si impone su Uniklima Game One.
Nella classe magnum crociera, battaglia tra Ika Ika e Kiwi fin dalle prime battute della regata dove kiwi swan 60 dei capitani d’industria anconetani Mario Pesaresi e Giuliano Mosconi timonata dal figlio di Mario, Paolo Pesaresi si è imposta di misura sul Felci 80 ika ika di Furio Pomponio timonato per l’occasione da Bruno Cardile.
Strepitosa regata nella classe Chica per Melges 24 Neera portata dal velaio riminese Daniele Belluzzi che precede nella classifica a tempo compensato Corto Maltese, Dragonball, Spirit of Camomilla , Brasil , che si è dovuto accontentare della vittoria in tempo reale della regata costiera con il brasiliano Luciani Jerson e le altre 20 imbarcazioni.
Tra le derive , la vittoria nella classe Catamarani è andata all’equipaggio Mazzini Cancellieri a bordo di un tornado che hanno preceduto di oltre 20 minuti il classe A di Paolo Sorcinelli, il primo monoscafo, il 470 di Ziccarelli-Gamba è arrivato dopo oltre un’ora e mezza penalizzato dalla lunga bolina con poco vento che ha percorso ingaggiando un vero match race tra le scogliere con il 470 di Corbucci e Bonacin.