Mentre in Cina si consumano i Giochi Olimpici nel bacini di Qingdao, tra giornate di bonaccia e di tempesta, a Sopot, in Polonia, si è chiuso il Mondiale Raceboard e Techno 293 riservato a youth e masters con ben 257 atleti ed atlete in gara. Sulle fredde coste del Baltico pioggia e vento non sono mancate nelle otto giornate di regate, aumentando così anche il coefficiente di difficoltà di una rassegna che ha premiato i colori azzurri soprattutto con un inossidabile Paco Wirz, ormai a buon diritto il Peter Pan della tavola a vela.
Nel campionato Europeo raceboard, infatti, il palermitano ha conquistato la seconda posizione finale, finendo alle spalle del padrone di casa e molto più giovane Max Wojcik e precedendo il ceco Kucera ed un nugolo di altri giovani atleti di belle speranze, costretti anche questa volta a piegarsi davanti alle qualità dell’inafferrabile sempreverde che tra i masters, invece, si è tolto ancora la soddisfazione di confermarsi il migliore al mondo. Sempre al comando e praticamente inattaccabile, Wirz ha condotto in porto la conquista dell’ennesimo titolo iridato, precedendo il tedesco Spoettel ed il francese Asia, con un margine che non ha mai lasciato speranze a nessuno.
Quarto e sesto gli altri due italiani della spedizione azzurra, Marco Andreuccetti e Giuseppe Castelli. Tra gli under 19, il titolo mondiale della
classer Raceboard è andato al francese Leodux, capace di tenere a bada le velleità del britannico Alistair Masters, anche questa volta, come a Mondello
nell’Europeo RS:X, partito bene ma calato alla distanza ed ancora una volta costretto ad accontentarsi dell’argento. Sul terzo gradino del podio ancora un francese, Kevin Festocq, sempre molto costante.
Primo italiano in questa categoria, Marcantonio Baglione che ha chiuso al decimo posto, dopo un avvio rovinato dalla mancata consegna in tempo da parte del vettore che lo ha portato in Polonia della propria vela. Successivamente una partenza ritardata di 4 minuti in una prova (con annessa bellissima rimonta) ed una squalifica per errore nella procedura di partenza che gli ha cancellato l’ottimo secondo nella 5 prova hanno annullato le sue chance di rientrare nella lotta per il podio per il podio. Alle sue spalle, sedicesimo, Alberto Buzzanca.
Emozionante la sfida mondiale tra le under 15 che nella classe Techno 293 ha visto protagoniste Catherine Fogli e Veronica Fanciulli, che sin dall’inizio si sono imposte su tutte le altre, praticamente facendo di questa gara un duello personale. Ogni giorno si alternavano al comando fino a quando alla fine a spuntarla non è stata la Fogli. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, mentre la Sensini tiene tutti con il fiato sospeso a caccia dell’ennesima e
probabilmente questa volta ultima sua medaglia olimpica, alle sue spalle le giovani olimpioniche azzurre del futuro stanno venendo su molto bene. Alle spalle della coppia italiana, ha chiuso il podio la spagnola Lara Lagoa.
Tra i ragazzi under 15 riesce il sorpasso finale al francese Olmeta ai danni del duo britannico Plummer-Martin, secondo e terzo. Il migliore azzurro, Silvio
Catalano che ha chiuso in sesta piazza. Il copione Francia davanti Gran Bretagna si è ripetuto anche tra le under 17, dove Melene Noesmoen è
campionessa mondiale davanti la Hamilton. Terza l’israeliana Halevy, con le italiane nella ventitreesima posizione di Annie Nuccio e la venticinquesima di
Caterina Farchione. In campo maschile il titolo mondiale under 17 è andato al polacco Tarnowski, mentre ancora un argento per la Gran Bretagna, questa volta al collo si Samuel Sills, che ha preceduto ancora un israeliano, Omer Sofer.
Nota finale su come ancora la Sicilia rappresenti saldamente uno dei punti di riferimento del windsurf azzurro in campo nazionale ed internazionale. Sui 23
componenti della flotta azzurra, infatti, ben 15 erano siciliani, così ripartiti:
• 5 su 5 nella Raceboard;
• 4 su 8 uomini U/15;
• 5 su 6 uomini U/17;
• 1 su 2 donne U/15.
I nuovi campioni del mondo per la Tecnho 293:
• Melene Noesmoen (Francia) per le U/17,
• Catherine Fogli (Italia) per le U/15,
• Martin Olmeta (Francia) per gli U/15
• Pawel Tarnowski (Polonia) per gli U/17.
Nuovo campione del mondo master
• Paco Wirz (Italia)
Nuovo campione d’europa master
• Max Wojicik (Polonia)