Il conto alla rovescia è cominciato: mancano poco più di 20 giorni allo start della diciannovesima edizione della Maxi Yacht Rolex Cup organizzata, fin dal 1980, dallo Yacht Club Costa Smeralda. Per l’attesa settimana di regate, in programma dall’1 al 6 settembre, sono attesi oltre 40 maxi yacht in arrivo da ogni angolo del pianeta: una flotta che concentra le massime espressioni del design, dell’high-tech strutturale e stilistico, delle performance di velocità e manovra, oltre che delle dimensioni. Gli scafi partecipanti sono infatti compresi tra i 18 e i 44 metri, un gap tra i “piccoli” e i grandi che li iscrive in diversi gruppi: Mini Maxi, Racing, Wally e Cruising and Spirit of Tradition. Il mare della Gallura e i canali tra le isole dell’Arcipelago di La Maddalena saranno – come ormai consueto – l’impareggiabile palcoscenico di gara: la magnifica sovrapposizione tra lo scenario naturale e lo spettacolare dinamismo della grande vela.
Tra i big della Racing Division gli occhi saranno puntati anzitutto sul maxi Alfa Romeo dell’armatore timoniere neozelandese Neville Crichton, socio dello Yacht Club Costa Smeralda: il suo 100 piedi, considerato uno degli scafi più veloci del mondo, è nel pieno di una stagione che annovera una vittoria dietro l’altra. Crichton ha trionfato nella primavera scorsa nella Rolex Capri Sailing Week, a giugno nella 243 miglia offshore della Giraglia Rolex Cup e, sempre a giugno, ha conquistato il primo posto sia in tempo reale che compensato alla Boat International Superyacht Regatta organizzata a Porto Cervo dallo Yacht Club Costa Smeralda. Ad insinuare le sue capacità veliche ci saranno agguerritissimi maxi tra cui lo statunitense Rambler che detiene il record di velocità in due celebri regate d’altura come la Rolex Middle Sea Race e la Rolex Buenos Aires to Rio Race.
Nella numerosa divisione dei Mini Maxi (che raggruppa gli scafi di lunghezza compresa tra 60 e 79 piedi) la competizione si annuncia ai massimi livelli. Sui campi di regata che la giuria designerà giorno per giorno si sfideranno tra i tanti, i velisti Usa di Rosebud/Team DYT e di Moneypenny rispettivamente condotti dai timonieri Roger Sturgeon e Jim Swartz, reduci dalla recente kermesse irlandese della Cork Week. L’elegante e velocissimo Acaia Cube che si è fatto onore nei più prestigiosi circuiti di regata è, per l’occasione, charterizzato dall’attore-velista Claudio Amendola che ha ingaggiato tra i 20 uomini di equipaggio anche le due star italiane della Coppa America Flavio Favini e Tiziano Nava. Il già citato Neville Crichton, estimatore indomito del mare della Gallura, ha iscritto un suo secondo scafo anche tra i “mini”: per Alfa Romeo 3 che batte bandiera neozelandese e come il fratello maggiore è scaturito da un progetto di Reichel-Pugh, le regate di settembre saranno un eccellente occasione di collaudo.
Particolare rilevanza avrà l’eccezionale partecipazione del maxi Atalanta II: lo scafo realizza il progetto “Argo” voluto e concretizzato dall’armatore Carlo Puri Negri. A bordo, al comando dello skipper-timoniere Lars Grael sarà alle manovre di coperta un valente equipaggio di velisti le cui disabilitá fisiche non hanno limitato la perizia velico-agonistica. La divisione dei Wally Yachts di cui Luca Bassani è fondatore e presidente costituiscono la parte della flotta dei grandi fast cruiser. Ne è un significativo esemplare il 43,7 metri Esense. Lo si vedrà veleggiare con il suo scafo di carbonio e il suo ardito albero di 60 metri di altezza capace di sostenere 900 metri quadrati di vela. Un maxi velocissimo eppure generoso di confort grazie a soluzioni architettoniche e stilistiche inedite quali le paratie interne modulabili e la grande sea terrace. Prerogative che non ne comprometteranno le prestazioni agonistiche, così come succede tra i suoi simili, lo scafo inglese Magic Carpet di Lindsay Owen Jones ed il francese J One, già protagonisti nelle precedenti edizioni di questa regata.
Alle divisioni Cruising e Spirit of Tradition appartengono anche due gioielli di rara eleganza che hanno scritto la storia della vela. Sono in arrivo a Porto Cervo due J Class: dalle isole Cayman il 41,60 metri Ranger e dagli Usa la mitica Velsheda, protagonista delle edizioni della Coppa America nell’Inghilterra degli anni ’30. A rincorrere le suggestioni di quello stile e di quegli anni ci saranno anche i classici-contemporanei: il 44 metri Salperton è disegnato da Ed Dubois e costruito in Nuova Zelanda secondo il più alto grado di applicazione tecnologica, se pure conserva le linee e le armonia di un cruiser d’altri tempi. È dunque facile immaginare come e quanto nello svolgersi della Maxi Yacht Rolex Cup, il contesto geo-marino del nord della Gallura sia felicemente animato dall’estetismo puro della vela extra-large. Alle giornate di regata seguiranno ogni sera eventi sociali organizzati nei perterre dello Yacht Club Costa Smeralda.
Edoardo Recchi, Direttore Sportivo del Club è particolarmente soddisfatto della stagione agonistica del 2008: “ è stata una stagione intensa, affollata di regate: da maggio a fine giugno abbiamo avuto una competizione dietro l’altra compresi due Campionati del Mondo. Questo mare aumenta ogni volta la sua attrattiva per la vela ai massimi livelli. È tutto pronto per accogliere i Maxi e gli oltre cento Swan che giungeranno subito dopo, per la Rolex Swan Cup in programma dall’8 al 14 settembre”.