Riccardo Apolloni con “Mavie pour Mapei” realizza il miglior risultato italiano in una oceanica atlantica sui Mini chiudendo con un sesto posto la Les Sables-Les Açores-Les Sables

di Redazione 720 views0

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Si è da pochi giorni conclusa una classica del circuito minitransat, la regata LesSables-LesAcores-lesSables – 2500 miglia in solitario con tappa a Horta – che si corre ogni due anni in alternanza alla MiniTransat. Questa edizione è stata particolarmente selettiva perche più della metà della flotta (26 su 49) è stata costretta ad abbandonare. Con tre depressioni che si sono succedute portando forti venti contrari e le lunghe calme nell’arcipelago delle Azorre, la prima tappa aveva già dimezzato la flotta mini che ha dovuto, nella seconda tappa, confrontarsi con una perturbazione piuttosto attiva che ha generato venti forti ma portanti nel rientro verso Les Sables d’Olonne, durante il quale venti di più di 30 nodi e creste di 6 metri hanno provocato numerose avarie.

Ottimo 6° posto del napoletano alla fine delle due tappe: dopo aver concluso una prima tappa in 9° posizione, ha saputo dosare bene energie e potenzialità del suo mezzo, conducendo una seconda parte di regata veramente magistrale, dominando per la maggior parte del tempo, mantenendo un ritmo sostenuto fino al golfo di Gascogna, e chiudendo con un quarto di tappa ed un quinto overall che gli ha permesso di totalizzare un sesto sulla somma dei tempi.

Riccardo che è tra l’altro in assoluto alla sua prima regata oceanica in solitario racconta: “E’ stato fantastico! ho planato fino alla noia sotto spi, code zero, o fiocchetto, conosciuto nuovi limiti di queste folli barche. Ho impiegato 12 giorni per arrivare alle Azzorre contro vento e 7 per tornare… Abbiamo avanzato tutto il tempo. Abbiamo avuto onde importanti, ma mai pericolose come nel Mediterraneo…E’ una regata magnifica, sufficientemente lunga da permettere di essere davvero soli per mare e forse più valorizzante della Mini Transat che per molti spesso rappresenta la tappa finale di un percorso. Le condizioni, poi, sono abbastanza variegate da permettere a tutti di imparare qualcosa. Sono contento non ho fatto risultato ma sono stato sempre lì”.

Riccardo Apolloni si è reso protagonista di una parabola che ha dell’incredibile. Dopo aver autocostruito in più anni il suo MaVie ITA 631 – un mini prototipo progettato da Enzo Siviero – ed averci totalizzato ben 2700 miglia di regate in doppio con Patrizia Zotti piu la qualifica di 1000 miglia in solitario, ha deciso di ripartire da capo, per essere più competitivo tra i serie con un mezzo di più semplice gestione! Col suo Pogo 2 “MaVie pour Mapei” ITA 426 acquistato a inizio 2008 ha affrontato l’ennesimo tour de force, in un susseguirsi di regate e qualifica in Atlantico incastrate come un puzzle. Il tutto per accumulare le 1000 miglia in regata e le 1000 fuori regata necessarie per poter prendere la partenza della lessables-les acores.

Tra i pochi che ci hanno creduto, Paolo e Peppe Puttini della Saces di Napoli che hanno confermato la sponsorizzazione anche per la stagione appena conclusa e sostenuto Riccardo non solo economicamente. La sua bravura e determinazione sono state premiate con un ottimo sesto posto che gli permette di superare Romanelli e Giacomozzi nella classifica dei migliori italiani in una Oceanica Atlantica sui Mini. L’augurio, le premesse ci sono tutte, è che possa ripetersi anche nella Transat del 2009.

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