Nel vivo della Rolex Swan Cup 2008, resoconto della seconda giornata di regate

di Redazione 370 views0

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Seconda giornata di regate per i cento scafi che in questi giorni affollano le acque di Gallura per disputare la quindicesima edizione della Rolex Swan Cup. Anche oggi il vento ha elargito con parsimonia la sua spinta che ha soffiato con una velocità compresa tra i 6 e i 12 nodi. Eppure, gli scafi più famosi al mondo hanno mostrato la loro peculiare caratteristica: passo veloce unito ad eleganza dell’incedere. Il comitato di regata dello Yacht Club Costa Smeralda presieduto da Peter Craig, ha dato progressivamente il via alle quattro classi in gara.

Linea di partenza situata mezzo miglio ad est di Porto Cervo dove primi a partire sono i Maxi: 30 scafi superiori a 18 metri di lunghezza che corrono con sistema di rating IRC. Percorso di circa 30 miglia con un lungo bordo di vento in poppa che li ha condotti ad est: passaggio a sud dell’isola delle Bisce, di Caprera, dell’isola di Santo Stefano e dell’isola di Spargi, quest’ultima circumnavigata prima del ritorno verso la boa finale del Pevero. Primo è ancora lo Swan 80 Favonius, seguito dagli inglesi dello Swan 601 Spirit of Jethou e dallo Swan 60 italiano Kiwi. Favonius e Spirit of Jethou sono rispettivamente primo e secondo anche in overall, dove in terza posizione c’è lo Swan 601 australiano Ginger.

Venticinque miglia con un percorso snodato tra gli isolotti Monaci, la secca Tre Monti e la secca di Mortoriotto per la divisione dei Classic: 35 Nautor’s Swan di lunghezza inferiore ai 18 metri che regatano con sistema NSR (Nautor’s Swan Rating). Conquista il primo posto il tedesco John Bainbridge con lo Swan 48 Zen, l’italiano Swan 391 Emotion con Roberta Tamburelli al timone è secondo; gli segue lo Swan 47 Dream di Francesco Persio. Risultati che sommati a quelli della prova di ieri definiscono una classifica overall guidata dallo Swan 48 Zen, con lo Swan 47 Dream al secondo posto e lo Swan 56 piedi spagnolo Clem al terzo.

Due regate su bastoni bolina-poppa – il primo di 2 miglia e il secondo di 1,8 miglia di estensione – hanno costituito la quarta e quinta prova ad oggi per gli Swan 45, classe che nell’ambito della Rolex Swan Cup disputa anche la Swan 45 Gold Cup 2008, competizione valida come Campionato del Mondo. Prima regata vinta dagli italiani di Vertigo seguito dagli italiani di Ulika e dai giapponesi di Yasha. Nella prova successiva è primo Carlo Perrone con Atlantica Racing, secondo Vittorio Codecasa con Jeroboam Ca’Nova, e terzi i tedeschi di Fever. La classifica overall al termine delle cinque prove vede al comando i tedeschi di Earlybird, seguiti da Ulika e da Vertigo.

Presidente della classe Swan 45 è Vittorio Codecasa che commenta così la giornata di oggi: “La prima prova è stata particolarmente aggressiva, con una partenza spettacolare dei 22 scafi in gara. L’organizzazione del comitato di regata dello Yacht Club Costa Smeralda è ineccepibile ed anche in un frangente come quello odierno con il vento scarso, la scelta dei percorsi e la logistica hanno consentito di fare appello a tutte le potenzialità tecniche e agonistiche. C’è una situazione meteorologica tipicamente mediterranea ma piuttosto insolita per la Sardegna: condizione che chiede il massimo impiego di finezze tecniche e tattiche”.

La classe Club Swan 42 che regata in questi giorni a Porto Cervo con otto barche iscritte ha disputato due prove sullo stesso bastone bolina-poppa. Gli statunitensi di Daring’s vincono la prima regata precedendo rispettivamente gli italiani di Kora 4 e i connazionali di Interlodge. Seconda prova conclusa con ordine di arrivo capovolto: Interlodge in testa, Kora 4 ancora seconda e Daring’s terza.

Kora 4 è comunque in prima posizione nella classifica overall; gli seguono Interlodge e Cuordileone timonata dal suo armatore Leonardo Ferragamo, Presidente di Nautor’s Swan. Per la giornata di oggi il meteo prevede ancora venti da est d’intensità compresa tra 6 e 10 nodi che dovrebbero comunque consentire lo svolgersi della prevista Audi Island Long Race. Anche domani – come ogni pomeriggio a fine regata – Piazza Azzurra si anima di equipaggi per l’after race refreshment.

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