E’ stata un successo a Port Mahon (Minorca) la VI edizione della Copa del Rey de Barcos Clasicos, terza tappa del circuito Panerai Classic Yachts Challenge 2008, organizzata dal Club Maritimo de Mahon in collaborazione con il Real Club Nautico de Barcelona. Per organizzatori e partecipanti, infatti, quella di quest’anno è stata senza dubbio la migliore edizione della Coppa del Re di vele d’epoca a Mahon. Qualità e quantità dei concorrenti ha confermato il ruolo di questo evento per la promozione dello yachting classico, con un folto pubblico lungo le banchine ad ammirare le imbarcazioni e grande partecipazione di tutti al programma di eventi collaterali e occasioni di incontro.
Nella divisione “Yacht Classici”, la più numerosa della flotta, il dominatore assoluto è stato lo spagnolo Yanira, sloop di 17,80 metri dell’armatore Federico Garcia Plaas che issa il guidone del Club Maritimo de Mahon: si è aggiudicato tutte le prove, nonostante la presenza in gara di rivali di nome, come l’italiana Emereaude di Vittorio Cavazzana, l’anglo-italiana Stormvogel di Henry Graeme e l’altra iberica Galvana di Borja Pella, tutti yacht veloci e competitivi, alcuni ancora in corsa per il trofeo finale del circuito Panerai Classic Yachts Challenge 2008, che sarà assegnato dopo la quinta e ultima tappa di Cannes. Da segnalare anche il 5° posto assoluto nella divisione dell’italiana Astarte II, primo progetto IOR di Carlo Sciarrelli, costruito da Craglietto nel 1970, dell’armatore Giuseppe Ducca, alla quale è andato il primo posto del raggruppamento che riuniva gli yachts con maggiore rating.
Nella divisione “Yacht d’Epoca” con attrezzatura aurica (il piano velico più antico con vele a forma trapezioidale), il trionfo è andato all’italiana Bona Fide, ormai noto e bellissimo scafo del 1899 su progetto di Charles Sibbick protagonista delle prime Olimpiadi della Vela a Parigi 1900, dell’armatore Giuseppe Giordano (Yacht Club Italiano). Bona Fide ha ripetuto il successo conquistato a Mahon nel 2006, battendo la connazionale Avel, straordinario cutter di 22,85 metri costruito da Camper & Nicholson nel 1896, dal 1990 acquistato da Maurizio Gucci e oggi armato da Allegra e Alessandra Gucci. Terzo è finito l’inglese Marigan, di Tim Liessenhof.
Nella divisione “Yacht d’Epoca” con attrezzatura Marconi (più moderna), un altro dominatore con la straordinaria prestazione dello statunitense Rowdy, 19,88 metri disegnato da Nat Herreshoff per la classe New York 40 e costruito nel 1916, skipper Graham Walker e armatore Jonathan Greenwood, che batteva bandiera dello Yacht Club Monaco. Unico rivale per la barca USA è stata l’italiana Amorita, lo sloop di Claudio Mealli progettato da Nicholas Potter e costruito nel 1937 per la classe California 32, timonato per tutto il circuito da Mauro Pelaschier, che ha impegnato il Rowdy in un duello continuo in tutte le prove, terminando seconda. Brillante terzo posto per il Sonata, un fiammante restauro recente per l’armatore maiorchino Jordi Cabau, progetto John Alden costruito nel 1937.
Presente anche una piccola flotta che ha gareggiato nella divisione “Spirit of Tradition” (repliche di scafi classici di costruzione recente), che ha visto la vittoria di Calima, slskipper Javier Pujol e armatore Alejandro Gulasch, davanti all’inglese Moya 2 di Pelham Olive e al terzo posto l’italiana Freya di Giuseppe Pino. Molto variabili le condizioni meteo, con predominanza di vento leggero e mare poco mosso, e regate sempre regolari e tecnicamente impegnative. Nella giornata conclusiva si è svolta una regata costiera di 13,6 miglia che ha portato la flotta delle vele d’epoca a girare l’Isla del Aire. Dopo una attesa del Comitato di Regata, poco prima delle 13 un vento di 7 nodi da sud-sud est ha consentito l’ottimale svolgimento della regata che ha dato il volto finale alle classifiche.
Alle 21,30 sulla terrazza del Club Maritimo de Mahon la cerimonia di premiazione sempre affollata come tradizione della Copa del Rey. A consegnare i premi tra gli altri anche Angelo Bonati, presidente di Officine Panerai, la signora Joana Barcelo presidente del Consiglio Insulare di Mahon, Luis Barca presidente del CM Mahon, Enrique Puig presidente del RCN Barcelona e Francisco Villalonga presidente della Federacion Balear de Vela.
Archiviata la Coppa del Re alle Baleari, il circuito Panerai Classic Yachts Challenge si prepara al gran finale di stagione: dal 10 al 14 settembre l’appuntamento con le Vele d’Epoca di Imperia, giunta alla sua quindicesima edizione nell’ambito della quale è previsto anche un omaggio al grande Eric Tabarly. Quindi dal 23 al 27 settembre ultimo atto a Cannes, con il tradizionale evento delle Regates Royales, che vedà la volata finale per l’assegnazione dei trofei Panerai ai vincitori delle categorie in gara per l’intero tour 2008.
CLASSIFICHE FINALI VI COPA DEL REY BARCOS ÉPOCA TROFEO PANERAI
Yacht d’Epoca attrezzatura Aurica
1) Bona Fide (ITA) Giuseppe Giordano (1+2+1+1+1) 6 punti
2) Avel (ITA) Christopher Austin (2+1+2+2+2) 9
3) Marigan (GER) Tim Liessenhof (10+3+3+3+3) 22
Yacht d’Epoca attrezzatura Marconi
1) Rowdy (EEUU) Graham Walker (1+1+1+1+1) 5 punti
2) Amorita (ITA) Claudio Mealli (2+3+4+2+2) 13
3) Sonata (FRA) Jordi Cabau (3+2+2+3+4) 14
Yacht Classici
1) Yanira (ESP) Federico García (1+1+1+1+1) 5 punti
2) Emeraude (ITA) Vittorio Cavazzana (7+4+3+2+2) 18
3) Galvana (ESP) Borja Pella (5+6+2+3+7) 22
Spirit of Tradition
1) Calima (ESP) Alejandro Guasch (1+1+1+1+1) 5 punti
2) Moya 2 (GRB) Pelham Olive (2+2+2+2+2) 10
3) Freya (ITA) Giuseppe Pino (3+3+3+3+3) 15