Ha preso il via 15° Rolex Swan Cup, organizzata dal 1980 dallo Yacht Club Costa Smeralda. L’edizione in corso ha riunito una flotta imponente e cosmopolita: centodue scafi provenienti da 19 nazioni. Espressione della felice dinastia del cantiere finlandese Nautor, gli Swan partecipanti – dal più piccolo 371 Rosinante al 112 piedi Highland Breeze – sono stati suddivisi in quattro classi. I trentadue scafi che superano i 18 metri di lunghezza corrono nella divisione Maxi con sistema di rating IRC. Alla divisione Classic appartengono 39 barche di lunghezza inferiore ai 18 metri: gruppo che regata con il sistema appositamente predisposto denominato NSR (Nautor’s Swan Rating). Regatano invece in tempo reale le due classi one-design costituite rispettivamente dalla neo nata Club Swan 42, che debutta a Porto Cervo per la prima volta con otto scafi iscritti, e dalla Swan 45 (23 scafi) che nel corso dell’evento disputa anche il campionato del mondo: la Swan Gold Cup 2008, riconosciuta dal circuito ISAF.
Quella riservata agli Swan 45 è di certo la classe più impegnativa tra quelle inserite nel programma della Rolex Swan Cup 2008 e Vasco Vascotto ne è subito tra i protagonisti. Il campione muggesano, presente in Gallura a bordo di Vertigo , ha iniziato questa nuova avventura con il piede giusto, guidando la barca di Marco Salvi al terzo posto della classifica generale. Una giornata – quella odierna – di quelle che lasciano il segno: vento instabile di intensità oscillante tra gli 8 e gli 11 nodi, con rotazioni fino a 25°. Tre prove per la flotta dei 23 Swan 45, in palio il titolo mondiale.
Early bird di Hendrik Brandis infila un 3 – 1 – 1 e si prende subito la testa della classifica, in seconda posizione Ulika di Andrea Massi 5 – 3 – 3, terza piazza per Vertigo di Marco Salvi con un 4 – 7 – 4 . “Abbiamo regatato bene oggi – commenta Vasco Vascotto, tattico di Vertigo – questi salti di vento sono una vera insidia per noi tattici, bisogna sempre rimanere concentrati.” “Belle regate in questa prima giornata – sono le parole di Massimo Bortoletto, randista e team manager di Vertigo – siamo stati sempre in fase con il vento consolidando sempre la nostra posizione. Il poco vento e delle rotazioni così ampie sono difficili da interpretare, noi ci siamo riusciti avendo una condotta di regata precisa.”
Ad affiancare Vascotto nei difficili passaggi tra le boe deposte dallo Yacht Club Costa Smeralda, ci sono anche gli altri componenti del Dabliu Sail Project: Claudio “Ciccio” Celon (trimmer) , Paolo Bottari (prodiere), Cesare Bozzetti (trimmer) e Massimo Bortoletto (Randa-Team Manager). Completano l’equipaggio, Andrea Fornaro (aiuto trimmer) NicolaFelici (drizze), Enrico Menno (albero), Jacopo Bagnaschi (jolly), Jacopo Signorile (navigatore), Franco Sartori (grinder). Seconda giornata di regate, mercoledì 10 settembre, alle 11,30 nelle acque di Porto Cervo.