Sul Pacifico in barca a remi, il diario di bordo di Alex Bellini dopo 226 giorni di mare

di Redazione 191 views0

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Aggiornamento sull’impresa di Alex Bellini, il rematore solitario che sta attraversando l’Oceano Pacifico a bordo di “Rosa di Atacama II”, una barca a remi. Bellini è all’134° giorno di navigazione, e quasi quotidianamente affida al proprio diario, pubblicato sul suo sito internet, i racconti e le impressioni della sua impresa in pieno svolgimento. Queste le sue parole.

“226, un numero che mi ricorda qualche cosa!! Tanto ci avevo impiegato per raggiungere il Brasile da Genova nel 2005… quasi me ne dimenticavo. Un’avventura della quale proprio in queste ore mi trovo a ripercorrere mentalmente le fasi più difficili per trovare forza e coraggio e tenere i denti stretti. Come avete potuto notare dalla mia rotta di questi ultimi 4 giorni, sto incontrando molte difficoltà a recuperare una buona posizione a Sud e questo a causa di venti forti costantemente da SE o ESE. In più, ovviamente -perchè le sfortune non vengono mai da sole- mi trovo a fare i conti con forti correnti che mi stanno trascinando verso NW ad una velocità che non raggiungerei neanche impegnandomi ai remi!

Tre giorni fa, per esempio, ho fatto registrare il record di distanza in 24 ore: ben 51 miglia! Tutto per effetto delle correnti. Incontro molte difficoltà ad accettare quest’ennesimo ostacolo che è stato posto sul mio cammino e non vi nascondo che tra ieri e oggi ho versato molte lacrime di rabbia. Perchè? Perchè qui? Perchè ora? Perchè a me che voglio solo arrivare a Sydney? Domande che ho rivolto al cielo centinaia di volte. Ho già vissuto, come vi dicevo prima, situazioni simili sia durante la traversata dell’Atlantico sia durante questa nuova e sempre, anche quando ormai mi sentivo senza più un briciolo di speranza, ho avuto la fortuna di superarle. Questo dovrebbe bastare per farmi capire che nulla è detto fino all’ultimo e che, piuttosto che disperarmi, dovrei concentrarmi sul momento presente e lasciare che le cose vadano come devono andare.

E’ proprio questo il punto: accettare con serenità le cose che non posso cambiare e sforzarmi con tutto me stesso a cambiare le cose che posso cambiare. Francesca in questo mi sa essere di grande supporto e proprio in questi ultimi giorni sta facendo di tutto per infondermi quel coraggio di osare e di insistere che alle volte mi sento mancare. Il pomeriggio l’ho passato bene. Più sereno dell’inizio di giornata cercando, per quanto possibile, di remare, ritrovando il gusto di farlo e senza pensare ad altro. Il risultato non è stato eccezionale, ma è sempre un inizio. Ora sono chiaramente dentro ad uno di questi soliti vortici di corrente verso NW che ho imparato a conosceree ma spero che risvegliandomi, domani, possa ritrovarmi con una bella sorpresa. Il tempo, nel breve periodo, non mi lascia intravedere grandi possibilità di ribaltare la situazione quindi in attesa che qualche cosa si sblocchi non mi rimane altro che remare e farlo con coraggio”.

L’ultima posizione rilevata per Bellini è 20°53′17.00” S e 176°07′42.00” W. E’ comunque possibile controllare dove si trova la “Rosa di Atacama II” in qualsiasi momento tramite il sito di Alex cliccando QUI.

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