Un Gran Premio dalla doppia faccia quello che si è svolto sulle acque del fiume Liu a Liuzhou. La partenza, su un percorso corto ed angusto, si è confermata ancora una volta un momento difficile sia per i piloti in gara che per l’applicazione dei regolamenti. Il catamarano DAC CM-2008, condotto da Guido Cappellini, si è lanciato in testa al gruppo dei partenti dimostrando subito di avere una marcia in più rispetto agli altri, ma purtroppo, la quarta fila in griglia, causa la variabilità del meteo durante i top-six del sabato, ha costretto Guido ad una manovra ad alto rischio per poter virare in testa alla hole-shot. Ne è uscita una collisione con l’emiratino Al Hameli ed addirittura un cartellino rosso.
“Ero perfetto di motore ed elica e questo mi ha permesso di avvantaggiarmi subito sul rettilineo di partenza”, dice Cappellini, “la prima boa è sempre un momento difficile e talvolta devi valutare al centimetro il momento della virata. Giudicare col senno di poi la decisione della giuria, rispetto ad una partenza così pericolosa e con spazi molto ristretti, mi sembra ormai inopportuno; la sanzione poteva forse essere meno rigida, vista propria la difficoltà della prima virata. I danni riportati nella collisione hanno poi compromesso l’efficienza del mezzo ed al dodicesimo giro sono stato costretto al ritiro quando stavo facilmente andando a prendere il battistrada. Peccato…” Un Gran Premio che lascia il Campione comasco con l’amaro in bocca.
Soddisfazione per il team da parte dello scafo n. 75, condotto dal russo Stan Kourtsenovsky, che, grazie ad una condotta di gara accorta, ha chiuso al quinto posto. Nel regolamento U.I.M. – F.1 Inshore la sanzione prevista per l’assegnazione di un cartellino rosso consiste nella squalifica per il GP successivo. Guido Cappellini non potrà quindi partecipare al prossimo GP di Cina a Shenzhen, previsto per il 26 di ottobre, dove comunque il Team Tamoil sarà presente onorando impegni ed evento sportivo. La gara in differita su Nuvolari (SKY 218) martedì 14/10 alle ore 24.00.