Un Campionato Italiano da dimenticare per il Pulverit – Città di Punta Marina Terme, prossimo appuntamento nelle acque del Garda

di Redazione 220 views0

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La prima stagione del Sailing Team “Pulverit – Città di Punta Marina Terme”, il team più giovane a livello europeo della classe Ufo 22, ”, è alle sue battute finali. In attesa di affrontare l’ultima tappa della Garda Cup, in programma a Torri del Benaco sabato 25 e domenica 26 ottobre, i ragazzi di “Pulverit – Città di Punta Marina Terme” ci raccontano la loro trasferta nelle acque toscane di Rosignano a Mare dove si è appena concluso l’Italian Championship perfettamente organizzato dallo Yacht Club Cala de’ Medici.

Il titolo tricolore 2008 è andato a Giò Taumetalli di Giovanni Farina e timonato da Silvio Benedetti che ha preceduto il campione uscente Whiting di Daniele Barbi e Olympus Oca Gialla dello spezzino-fiorentino Matteo Cattaneo: pochi i punti di distacco fra loro a riprova dell’alto livello della flotta Ufo 22 in gara. Si è trattato di un campionato divertente ma difficile e molto impegnativo a causa delle condizioni climatiche che nella prima giornata hanno costretto a far sospendere le prove in programma e, in chiusura della manifestazione, hanno creato qualche difficoltà per l’onda lunga ai venti equipaggi scesi in acqua.

Molto soddisfatto il Presidente di Classe Giorgio Zorzi che si è dichiarato soddisfatto sia del Campionato Italiano, quinta ed ultima tappa del Circuito Euro Cup, che di una stagione che ha impegnato gli Ufetti in maniera costante e con un alto livello agonistico. A bordo dell l’Ufo 22 del Cantiere Felci affidato al Sailing Team “Pulverit – Città di Punta Marina Terme, in occasione del Campionato Italiano sono stati impegnati il timoniere David Sebastian Casadio il prodiere Jacopo Alessandri e il tailer Edoardo Vassura.

Il “Pulverit” è costituito anche da Fabrizio Asioli (velista di grande esperienza con My Song di Loro Piana, Finaval Mumm30, Wind Song con Ian Anslie, ecc) che si occupa dell’aspetto tecnico del Team, e da Davide Casadio che cura la parte logistica e si avvale di uno sponsor leader nel settore della produzione di vernici di Senago -Milano (il cui titolare, Carlo Parodi, è estremamente felice di sponsorizzare un team così determinato), del Ristorante “Il Molinetto” di Punta Marina Terme di Alan Ricci, uno dei due cuochi di Casa Italia durante le ultime olimpiadi invernali di Torino, oltre ad essere appassionato di vela e di arte (nel suo ristorante sono presenti opere di artisti contemporanei che periodicamente si succedono, una vera e propria galleria d’arte) e recentemente si è unito al pool anche la società Terme di Punta Marina che è il fulcro del turismo puntamarinese con il suo centro benessere e salutistico conosciuto in tutta Europa.

“L’Italiano è stata una regata da dimenticare per il team Pulverit proprio nel momento in cui si doveva dimostrare quello che si era appreso durante la stagione. Con l’equipaggio ridotto a brandelli, sia fisicamente che moralmente, non ci si poteva aspettare altro”. A raccontarci la trasferta toscana, conclusa con un diciannovesimo posto, è Davide Casadio: “La prima giornata si è chiusa con nulla di fatto a causa del libeccio a 30 nodi e con onda di 3-4 metri che ci ha tenuto in porto. David ne ha approfittato per ripassare visto che il lunedì successivo doveva sostenere l’esame per la patente nautica (vela/motore senza limiti), (ndr… superato brillantemente). Sabato si sono disputate tre prove, sempre con libeccio sui 15-17 nodi e onda intorno ai 3 metri, cosa che ha messo ko il nostro come altri equipaggi”.

“Pulverit – prosegue – si è trovato in acqua con centrale e prodiere debilitati da questo tipo di mare e solo l’incoraggiamento di David a Edo e Jacopo li ha tenuti in acqua per terminare le prove in programma, anche se con risultati pressoché disastrosi. Domenica netto calo di vento e morale a zero, ma con sempre troppa onda, tanto da mettere in dubbio se partecipare all’ultima prova! Ma David non voleva assolutamente chiudere la stagione con un ritiro dovuto a fattori fisici e non tecnici. A bordo si ripeteva “..è andata come è andata, non consideriamo il risultato, d’altronde siamo qua per imparare però dimostriamo che sappiamo soffrire e che non siamo tre ragazzini che si arrendono quando le cose non girano bene…”. Personalmente considero questo una grande prova di maturità. Desidero, inoltre, rivolgere un grazie particolare all’organizzazione dello Yacht Club Cala de Medici per la squisita cortesia e ospitalità, al nostromo per i suoi preziosi consigli e a Dario per avermi portato in giro per il campo di regata a fotografare gli ufetti, e per ultima ma non ultima , alla segretaria dello YCCM per la gentile disponibilità.”

Appuntamento quindi con il Sailing Team “Pulverit – Città di Punta Marina Terme sul Lago di Garda con l’ultima tappa della Garda Cup, in programma a Torri del Benaco domenica 26 ottobre.

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