Ventuno degli iscritti alla Rolex Middle Sea Race 2008 hanno partecipato ieri a una regata d’allenamento su un percorso costiero di 16 miglia che, dopo la partenza a Marsamxett Harbour, ha condotto gli equipaggi a Delimara Point, sull’angolo sud-orientale di Malta, e poi nuovamente in porto. La regata si è svolta con venti leggeri e instabili che hanno tenuto la flotta sotto pressione per l’intera durata del percorso. Il TP52 ottimizzato IRC RAN (GBR) di Niklas Zennstrom ha tenuto testa alla flotta completando la regata in circa tre ore e registrando sul traguardo un vantaggio di circa 35 minuti sul 100 piedi Rapture (MAR). Il gigante yacht firmato Farr ha vissuto un momento di panico proprio sul finale, quando il vento è calato del tutto e il resto della flotta si è avvicinato pericolosamente procedendo a tutta velocità sotto spinnaker. Il vantaggio di possedere un ampio piano velico è stato evidente quando Rapture, nella baia totalmente priva di vento, è riuscito comunque a oltrepassare il traguardo davanti allo yacht croato AA e Bank von Bremen (GER).
Per la maggior parte degli equipaggi in gara questa regata costiera rientra nel programma di preparazione per l’evento principale, la Rolex Middle Sea Race, che si svolge su un percorso di 607 miglia e prenderà il via sabato. L’obiettivo finale di questa prova d’allenamento è lo stesso sia per le barche condotte da equipaggi professionisti, come RAN, sia per gli yacht amatoriali, come i due israeliani Wizsoft e Namora: abituare gli equipaggi a lavorare in sintonia e trovare il ritmo giusto.
Tim Powell, skipper di RAN, ritiene che sia stato un allenamento utile: “è stato un buon esercizio di prova per la regata principale. Abbiamo qualche nuovo elemento nell’equipaggio ed era nostra intenzione partecipare a questa costiera in vista della regata di sabato. Abbiamo completato un percorso di 16 miglia con più vento del previsto, è stata una piacevole sorpresa. Abbiamo regatato bene senza particolari problemi.” Powell non si è meravigliato di aver battuto Rapture in tempo reale nonostante la differenza di dimensione, ma non s’illude di ripetere questo risultato nella regata principale, nella quale lo yacht più lungo avrà modo di allungarsi sugli avversari.
Powell potrebbe invece sperare in una vittoria in tempo compensato: nel 2003 si aggiudicò il Rolex Middle Sea Race Trophy a bordo di Enigma di Charles Dunstone. Powell ritiene che RAN possa essere molto competitivo in questa flotta. RAN, inoltre, può contare su di un ottimo equipaggio nel quale figurano elementi del calibro di Adrian Stead, Jeremy Robinson, Andy Hemmings, James Stagg e Steve Hayles come navigatore. Comunque vada, Powell è felice di essere qui: “questa regata, nel suo insieme, è straordinaria e davvero molto interessante. Il panorama è affascinante e offre costantemente paesaggi nuovi, punteggiati da isole e magnifici vulcani. Ritengo che sia una regata davvero speciale e appassionante.”
Gil Tagar, armatore di Namora, esprime il medesimo entusiasmo: “non vediamo l’ora di partire per quest’avventura e il solo fatto di partecipare a questa regata è un grande onore. Noi israeliani, che viviamo dall’altra parte del Mediterraneo, non siamo soliti partecipare a una regata come questa e sono contento di poter navigare, navigare e navigare.” Tagar aveva sentito parlare di questa regata e ha voluto trovare il modo di parteciparvi. Quest’anno si è presentata l’occasione ideale: “avevo appena acquistato una barca e la stavo portando da La Rochelle, in Francia, fino in Israele. Ho sentito di questa regata e ho pensato che, stando già attraversando il Mediterraneo, tanto valeva iscriversi. Così abbiamo scelto un buon equipaggio, il miglior equipaggio al mondo inclusa mia moglie – la miglior timoniera la mondo – il nostro skipper Oli Gal e suo fratello Udi Gal, olimpico di 470.”
Secondo Gal la regata di oggi è stata l’occasione perfetta per rafforzare l’equipaggio: “la breve prova odierna ha compattato bene il team, che ha lavorato magnificamente prendendo confidenza con la barca – che naviga benissimo ed è pure molto veloce. E’ stato un buon allenamento. L’unico problema che abbiamo avuto è stato finire in un buco di vento – ed è poi diventato un problema enorme, ma così è il vento!”
I compatrioti a bordo di Namora e Wizsoft si trovano qui per le stesse ragioni. L’armatrice Rachel Meidan è da almeno tre anni che vuole partecipare a questa regata ma fino ad ora non ci è mai riuscita. Come Gal, Meidan non ha mia disputato una regata di 600 miglia nautiche, ma a differenza di Gal non era qui di passaggio e ha navigato fin qui dal lontano Israele. La regata di oggi è stata un allenamento molto utile: “l’equipaggio è composto da un gruppo di amici. Lo skipper Guy Tzarfati fa parte di Team Israel, un team di professionisti fondato qualche anno fa, ma gli altri non sono professionisti. La regata di oggi è stata molto utile. Avevamo una nuova vela proveniente dagli USA ed è stato importante poterla provare. Inoltre è stato un buon allenamento per l’equipaggio, che normalmente non regata insieme su questa barca. Quindi è stata un’esperienza produttiva in vista del grande evento.”
Meidan è molto colpita da Malta e si sta godendo questa trasferta: “non ci aspettavamo un posto così bello e ogni mattina quando ci svegliamo rimaniamo affascinati del bellissimo panorama. Lo chiamiamo ‘estero dell’estero’ – non si tratta di estero come Londra o Parigi, è davvero un posto magnifico e tutti noi siamo davvero felici di essere qui.” La 29esima Rolex Middle Sea Race prenderà il via sabato 18 ottobre 2008 da Marsamxett Harbour, a Malta. La Malta Rolex Cup si svolgerà il 15 ottobre. La cerimonia finale di premiazione si svolgerà a mezzogiorno del 25 ottobre. Rambler di George David (USA) stabilì nel 2007l’attuale record di regata: 47 ore 55 minuti e 3 secondi.