Il segnale di partenza della prima prova, è stato dato con un’ora circa di ritardo rispetto a quanto previsto dal programma, ovvero verso le 13, per dar modo al vento di stabilizzarsi per direzione e intensità. Con una brezza fra i 10 e i 13 nodi, parte della flotta ha deciso di optare per la sinistra, in particolare Puerto Calero, Desafío e Caser, mentre Roma GP42.2 sì è tenuto al centro del campo. Alla prima boa di bolina era il team guidato da Bertrand Pacè, Near Miss, a condurre seguito da Desafío, Roma GP42.2, Puerto Calero, Airis, Madrid e Caser Quum. Ma è stato nella seconda bolina che le carte si sono scombinate e che Desafio ha preso la leadership, poi mantenuta fino alla fine. Buon recupero anche da parte degli italiani di Airis, con Sandro Montefusco e Cameron Appleton. Lo scafo verde degli iberici tagliava quindi la linea del traguardo con un buon vantaggio su Airis, mentre alle loro spalle si svolgeva una lotta di strambate.
Dato che il vento si era mantenuto di buona intensità, il comitato ha deciso di dare immediatamente i segnali per la seconda prova di giornata, quinta del Trofeo, che ha fatto registrare un OCS da parte di Near Miss e Madrid, che hanno dovuto rientrare. Sulla prima boa di bolina sono stati gli italiani di Roma GP42.2 a passare in testa, tuttavia Desafio, oggi in ottima forma tecnicamente e tatticamente, è riuscito a sorpassare gli avversari sullo scafo nero di Paolo Cian già nella prima poppa e a mantenersi primo fino alla linea del traguardo. Laureano Wizner e il suo tattico Santi Vazquez Lopez riuscivano così a inanellare la seconda vittoria consecutiva di giornata. Secondo era Airis, cui va dato il merito di non aver davvero mai gettato la spugna, di un soffio davanti a GP42.2 costretto a una strambata a pochi metri dall’arrivo per poter tagliare. Il giovane equipaggio di casa di Canarias Puerto Calero, guidato da José Maria Poncè, era quarto mentre gli svizzeri Near Miss “solo” quinti, vittime anche di qualche errore di manovra di troppo.
Con una situazione di classifica “bollente”, in palio non solo la vittoria della tappa ma soprattutto quella, più pesante del circuito, la terza prova di giornata è stata particolarmente combattuta. Nell’alternanza cui ci ha abituato la classe GP42, il primo a tagliare è stato lo scafo grigio/arancio di Near Miss che in questo modo resta ben vicino agli italiani di Airis e, certo, domani non lascerà nulla di intentato per salire più in alto sul podio. Secondo, un finalmente performante Madrid di José Maria Van der Ploeg, quindi Roma GP42.2, Airis e Desafio. C’è da aspettarsi che domani il tono della competizione sarà particolarmente alto: nulla è ancora definitivo e nessuno vorrà rinunciare a dire la sua.
Paolo Cian – timoniere di Roma GP42.2: “Non posso certo dire di essere soddisfatto, oggi abbiamo fatto tre prove davvero opache, soprattutto la seconda nella quale avevamo un vantaggio consistente e abbiamo perso molto tempo in una poppa per diversi errori di manovra. Mi sembra che di bolina siamo ancora molto veloci e in poppa non saimo molto “smart” quindi dobbiamo lavorare ancora un po’. Domani cercheremo di vincerne una… però bisogna vedere quante ce ne farà fare il comitato. Scenderemo in acqua comunque motivati, siamo tutti vicinissimi e vale la pena di provare a finire due prove fatte meglio.”
Roberto Benamati – stratega di Airis: “E’ andata bene perché mediamente siamo stati sempre nella prima parte della flotta, abbiamo tenuto una buona media e grazie a questo mi sembra che si sia primi nel Trofeo. Deve succedere qualcosa di molto grosso a Desafio perché perda la vittoria nel circuito. Però noi dobbiamo difendere il nostro secondo posto, davanti a Near Miss. Domani vedremo il da farsi, c’è un tempo limite per dare la terza partenza, è possibile che se ne facciano solo due. Aspetteremo fino all’ultimo prima di fare qualcosa di particolare, certo non perderemo d’occhio gli avversari.”
Tom Schnackenberg – navigatore su Near Miss: “Oggi al tattica era un po’ più facile di ieri e il Comitato ha fatto un lavoro eccellente aspettando i tempi giusti. Ciò significa che ci sono stati delle attese ma in compenso ci hanno dato la partenza quando c’era esattamente la giusta quantità di vento per finire la regata. Non posso dire che il team sia completamente soddisfatto, certo l’ultima prova è andata bene. Tutti fanno errori e si vince solo navigando davvero bene. Le tre barche che sono al vertice (Near Miss, Desafio and Airis) si sono date battaglia durante tutta la stagione. Per quell che riguarda la giornata di domani, guarderemo la classifica e poi decideremo il nostro approccio da quell punto di vista.” Questa la classifica provvisoria dopo sei prove:
1- Airis 16 punti
2- Near Miss 18 punti
3- Desafio 20 punti
4- Roma GP42.2 21 punti
5- Canarias Puerto Calero 27 punti
6- Caser-Quum 32 punti
7- Madrid 34 punti
8- Bodegas Luis Alegre 54 punti