La Société Nautique de Genève e Alinghi rilanciano la 33° America’s Cup

di Redazione 180 views0

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Lo yacht club defender dell’America’s Cup, Société Nautique de Genève (SNG), il Defender Alinghi e la società organizzatrice dell’evento AC Management (ACM) stanno affrontando i passi necessari per riportare l’America’s Cup sui suoi binari insieme al Challenger of Record, il Club Náutico Español de Vela (CNEV) e a tutti i challenger che intendono partecipare alla manifestazione.

Nel corso delle ultime settimane, il Presidente di Alinghi Ernesto Bertarelli e lo skipper Brad Butterworth hanno incontrato i challenger per parlare del futuro e, al temine di questi colloqui, il Defender sta rilanciando le procedure per l’attuazione della 33a America’s Cup con lo scopo di tornare in acqua il prima possibile, secondo i termini che devono essere discussi e accettati da tutti coloro che confermeranno la loro partecipazione.

“A nostro avviso c’è l’opportunità di ripartire con l’evento” ha dichiarato Brad Butterworth. “I team, i velisti e l’intera comunità dell’America’s Cup, sono felici di tornare a regatare. Vogliamo dunque cominciare a lavorare sull’evento insieme ai challenger iscritti per condividere con loro una procedura costruttiva. Invitiamo sia il GGYC che il RNZYS ad abbandonare i rispettivi procedimenti legali e a iscriversi alla manifestazione”.

ACM sta riaprendo le iscrizioni per una 33a America’s Cup multi challenger da ora fino al 15 dicembre 2008, con l’intento di organizzare le regate nel 2010 con una nuova e moderna classe di imbarcazioni e con le pre regate nel 2009 per le quali si utilizzeranno le esistenti imbarcazioni della classe ACC V5. I team che si sono già iscritti, insieme a quelli che lo faranno, parteciperanno al processo di consultazione che comincerà nelle prossime settimane. Una volta che sarà raggiunto l’accordo definitivo con le autorità spagnole, la 33a America’s Cup si svolgerà a Valencia.

Il contenimento dei costi rimane una priorità per tutti – la più significativa di tutte nell’attuale panorama economico mondiale – e la 33a America’s Cup sarà una campagna che tutti i team, incluso il Defender, affronteranno con un’imbarcazione. Questo significa che il Defender dovrà prendere parte alle regate di selezione degli sfidanti per avere le stesse opportunità di testare la sua competitività.

Le nuove regole di classe – alla cui stesura parteciperanno i team iscritti – prevedono un monoscafo veloce e potente con eccellenti prestazioni di bolina e una grande superficie di vele in poppa per consentire di raggiungere elevate velocità in questa andatura. La barca dovrà essere pensata sia per le regate di flotta che per il match race e sarà progettata per essere utilizzata anche in altri eventi. Il punto di partenza che sarà affrontato con i challenger, sarà quello di progettare un’imbarcazione più spettacolare e più veloce dei vecchi V5 ACC, ma nello stesso tempo decisamente meno costosa degli AC90, che erano stati pensati in differenti circostanze economiche” ha affermato Butterworth.

Se il prossimo anno, la Corte di Appello di New York dovesse decidere definitivamente che il CNEV non è il valido Challenger of Record, SNG potrebbe essere costretta ad affrontare il Golden Gate Yacht Club in una regata governata dalle regole del Deed of Gift. Nell’eventualità, ACM intende, comunque, continuare con una serie di regate a Valencia in programma nel 2009 e nel 2010, che saranno indipendenti dal match a due con gli americani.

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