Questo è un periodo speciale dell’anno per il mondo della vela poiché a novembre si svolgono la conferenza annuale dell’International Sailing Federation (ISAF) e gli ISAF Rolex World Sailor of the Year Awards. Gli Award sono considerati come il massimo riconoscimento che un velista possa ricevere per i propri risultati agonistici conseguiti nel corso dell’anno. La cerimonia degli Award 2008 si è svolta ieri sera nella magnifica cornice di La Quinta de Jarama a Madrid, in Spagna. Dall’impressionante lista dei candidati sono stati selezionati i due vincitori del titolo ISAF Rolex World Sailor of the Year 2008: Alessandra Sensini (ITA) e Ben Ainslie (GBR), due atleti che hanno eccelso nella vela e che grazie ai loro straordinari risultati sportivi hanno fatto storia.
Alessandra Sensini è avvezza al successo e quest’anno è entrata nel libro dei record essendo la prima donna ad aver vinto quattro medaglie olimpiche nella vela. Gli assidui brillanti risultati della 38enne Sensini hanno dello straordinario. “Vincere l’ISAF Rolex World Sailor of the Year Award è una sensazione incredibile. Ho partecipato a cinque Olimpiadi e vinto quattro medaglie olimpiche, ma provo comunque una forte emozione nel ricevere questo premio, perché significa che entri a far parte della storia della vela e della storia mondiale – è semplicemente straordinario.”
Nata a Grosseto nel 1970, la Sensini ha al suo attivo una brillante carriera nel windsurf che iniziò all’età di 13 anni. Ora del 1985 la Sensini si era già aggiudicata il suo primo titolo importante, quello di Campionessa Italiana Junior di Windsurf, e presto ha raggiunto l’apice della disciplina in Italia. Spronata da una forte passione la Sensini ha puntato ai Giochi Olimpici, partecipando alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992 e vincendo il suo primo bronzo olimpico nella Classe Mistral nel 1996 ad Atlanta.
Tuttavia, un bronzo non era sufficiente e alle Olimpidi di Sydney del 2000 la Sensini ha assaporato l’oro, grazie al quale è stata nominata per la prima volta come candidata agli ISAF Rolex World Sailor of the Year Awards. E’ stata poi nominata una seconda volta nel 2002 in virtù della sua vittoria agli ISAF World Sailing Games di Marsiglia, in Francia, dove la Sensini si è aggiudicata tutte e nove le prove della serie.
La Sensini ha poi continuato a regatare nel circuito Olimpico e nel 2004 ad Atene è salita nuovamente sul podio, aggiudicandosi un altro bronzo, la terza medaglia olimpica della sua carriera – risultato mai conseguito prima da un velista italiano. In quello stesso anno, la Sensini è stata nominata nell’ISAF Windsurfing Committee e ha iniziato la sua attività di telecronista per la televisione italiana in Coppa America e altre manifestazioni veliche. La Sensini è poi nuovamente apparsa, per la terza volta, agli ISAF Rolex World Sailor of the Year Awards, quando ha presentato la cerimonia del 2005 a Singapore.
La Sensini ha dato il via alla stagione 2008 con la vittoria della medaglia d’oro ai Campionati Mondiali RS:X 2008 di Auckland, in Nuova Zelanda, e dell’oro al Trofeo Princesa Sofia MAPFRE di Palma, in Spagna. A Qingdao, sito della vela per i Giochi Olimpici di Beijing, la Sensini ha infilato una straordinaria serie di risultati piazzandosi nei primi dieci in classifica in ogni prova e conquistando la medaglia d’argento – evento storico nel campo della vela femminile. “Quando penso che ho vinto quattro medaglie Olimpiche inizio a contare gli anni e mi viene da chiedermi ‘quanti anni hai?’,” ha scherzato la Sensini. “In Cina ho regatato contro ragazze di 20 anni e meno, una fatica tremenda. Le Olimpiadi non diventano più facili man mano che vi partecipi, anzi, ogni volta è più difficile. Ma questo, insieme ai continui progressi tecnologici avvenuti nello sport, mi ha spronato ad andare avanti nel windsurf poiché è la sfida che mi appassiona.”
Quando le è stato chiesto se fosse sorpresa di aver vinto l’Award 2008, la Sensini ha posto una mano sul cuore e dichiarato: “mi sono meravigliata della vittoria poiché sono già stata nominata due volte e ho sempre voluto vincere questo premio. La concorrenza delle altre ragazze è sempre fortissima, sono tutte ottime veliste di grande talento. Penso che per i votanti sia stato molto difficile stabilire il vincitore.”
Sebbene i progetti per il futuro non siano del tutto definiti, la Sensini si sta godendo il tempo libero tra una campagna olimpica e la successiva, provando nuove attività e riprendendosi da un’operazione a una mano. ” Per il momento mi sto dedicando alle barche a chiglia, cosa che desideravo fare da molto tempo, per il resto vedremo fra un anno circa. Non posso scartare le Olimpiadi del 2012 dato che nelle due campagne passate ho detto ‘mi fermo, questa è l’ultima volta’ – quindi non posso mai dire mai! Finché il mio fisico tiene e penso di poter ancora crescere, rimaner motivata e competere ad alto livello, andrò avanti perché amo questo sport. E’ una grande opportunità e sarebbe un peccato sprecarla.”
Anche Ben Ainslie è un volto familiare agli ISAF Rolex World Sailor Awards, avendo vinto l’Award già due volte, nel 1998 e nel 2002. E’ l’unico velista a essersi aggiudicato il premio tre volte. “L’ISAF Rolex World Sailor of the Year Award è un onore enorme,” ha commentato Ainslie della sua vittoria. “E’ un riconoscimento straordinario per ogni velista. La lista di candidati è incredibile e vincere quest’anno per me è fantastico, sono in settimo cielo.” Ainslie è il velista olimpico inglese di maggiore successo con tre medaglie d’oro e un argento a suo credito, una collezione straordinaria che ha richiesto anni di passione e dedizione.
Nato a Macclesfield, in Inghilterra, nel 1977, Ainslie va in barca a vela da una vita. Iniziò a regatare all’età di nove anni e a 16 anni era già campione mondiale di Laser Radial. Partecipò alle sue prime Olimpiadi nel 1996 a 19 anni e conquistò la medaglia d’argento nella classe Laser perdendo per un soffio un’epica battaglia, conclusasi nella prova finale, contro il brasiliano Robert Scheidt. Ainslie continuò a primeggiare nel Laser aggiudicandosi la vittoria ai campionati mondiali del 1998 e 1999. Nel 2000 ha vinto il suo primo oro olimpico ai Giochi di Sydney, battendo Scheidt e capovolgendo così il risultato di quattro anni prima.
Ainslie ha poi deciso che era tempo per una nuova sfida e nel 2002 è passato alla classe Finn. Ha infilato tre vittorie consecutive ai campionati mondiali per poi conquistare nuovamente l’oro olimpico ai Giochi di Atene. Da allora è rimasto imbattuto nella Classe Finn, vincendo ancora l’oro alle Olimpiadi di Beijing nel 2008. In un’intervista con la BBC, Jacques Rogge, Presidente dell’IOC, ha equiparato la triplice vittoria dell’oro di Ainslie a quelle di Michael Phelps (il nuotatore) e Usain Bolt (il velocista), “Per me questo risultato fa il pari con Phelps o Bolt,” ha dichiarato Rogge. “Gli altri possono vincere due, tre… addirittura otto medaglie. Sono imprese straordinarie, tanto quanto quella di Ainslie.”
“Le Olimpiadi cinesi sono state le più difficili,” ha ammesso Ainslie. “Le condizioni di regata sono state in assoluto le peggiori, con venti leggerissimi. Per tutti noi è stata una sfida molto impegnativa e per me è stato un enorme sollievo conquistare l’oro, era l’obiettivo che mi ero prefissato.” Non dando alcun segno di voler rallentare, Ainslie ha già nel suo mirino la prossima Coppa America e ovviamente le Olimpiadi del 2012. “La Coppa America è la sfida successiva più importante per me e per il Team Origin. Abbiamo già un ottimo team di velisti e di progettisti e aspettiamo con ansia che la Coppa si rimetta in moto per iniziare gli allenamenti in mare e le regate. Questo è il mio prossimo progetto e poi penso che per tutti noi i Giochi Olimpici di Londra del 2012 rappresentino l’opportunità di una vita.”
A tutti coloro che hanno da poco iniziato ad andare in barca, Ainslie offre questo consiglio: “La cosa principale nella vela è che ti deve piacere, poiché è uno sport molto complesso e devi sempre essere desideroso d’imparare e migliorarti, inoltre è importante avere un buon gruppo di sostenitori. Quindi, forza e coraggio – i sogni si avverano.” Tutti i candidati hanno potuto partecipare alla Cerimonia degli Award di ieri sera svoltasi a La Quinta de Jarama, ad eccezione di Francis Joyon che ha appena stabilito un nuovo record, questa volta sulla Discovery Route da Cadice a San Salvador. Questo risultato è stato tenuto in gran segreto fino all’annuncio avvenuto alle 11, ora locale di ieri sera, accrescendo la suspense della serata.
Accanto ai trionfi della Sensini e Ainslie, la lista dei candidati agli ISAF Rolex World sailor of the Year Awards 2008 ha incluso una lunga serie di strabilianti risultati nel mondo della vela. Hanno partecipato alla cerimonia più di 500 ospiti, onorati di trovarsi alla presenza di così tanti straordinari velisti, inclusi otto precedenti vincitori degli Award. L’emozione della cerimonia è stata catturata dal commento iniziale di Sua Maestà il Re Costantino, ISAF President of Honour: “Questa è la notte dell’anno in cui l’ente che governa la vela può celebrare, onorare e premiare con voi, nostri ospiti, gli eroi del nostro sport.” La lista dei candidati agli ISAF Rolex World Sailor of the Year Award ha incluso inoltre:
Donne
• Sarah AYTON, Sarah WEBB & Pippa WILSON (GBR)
• Claire LEROY (FRA)
• Elise RECHICHI & Tessa PARKINSON (AUS)
• Anna TUNNICLIFFE (USA)
Uomini
• Tom ASHLEY (NZL)
• Francis JOYON (FRA)
• Vincenzo ONORATO (ITA)
• Ian WILLIAMS (GBR)