Si sono ufficialmente chiuse il 31 ottobre scorso le iscrizioni alla prima edizione del Next Sly Contest, il concorso internazionale creato da Sly Yachts per promuovere e valorizzare i giovani progettisti del settore nautico. Grande soddisfazione in Cantiere nel constatare la partecipazione di 21 iscritti – fra gruppi e singoli designer – provenienti da tutte le parti del mondo. Un numero che potrebbe sembrare esiguo, ma che significa molto se si considera l’entità dell’impegno richiesto, e l’alta qualità degli elaborati consegnati. Il nome del vincitore sarà ufficializzato durante una cerimonia dedicata il prossimo 18 gennaio, in occasione del Boot di Düsseldorf. Mentre la composizione del panel dei giurati giunge alle ultime fasi, è quindi possibile formulare un primo bilancio dell’edizione 2008-2009.
I 21 iscritti hanno studiato e presentato 14 elaborati particolarmente articolati e complessi, ricchi di dettagli progettuali. Un ottimo risultato, che testimonia la grande attenzione collettiva alle chiavi di interpretazione volute da Sly sul progetto: innovazione per veleggiare, confort per la vacanza in mare, rispetto dell’ambiente. E ancor più positivo se si considera la tempistica concessa in questa edizione ai designer: tre soli mesi per sviluppare l’intera progettazione di una barca, dallo scafo al piano velico, dal layout degli interni a quello di coperta.
La partecipazione dall’estero di quasi il 50% degli iscritti testimonia ancora una volta come Sly Yachts sia riconosciuto trend setter per la nautica a livello internazionale, qualificandosi anche in questa iniziativa come Cantiere di riferimento worldwide, simbolo della capacità di ricerca e di eccellenza del made in Italy nel mondo. Una nota importante, la considerazione che accanto agli studenti appaiono fra gli iscritti designer già inseriti nel mondo del lavoro, progettisti presenti in Studi specializzati che hanno trovato nel Concorso la giusta occasione per rimettersi in gioco, per creare innovazione e insieme mettersi in contatto con il Cantiere.
Entusiasmo, quindi, impegno e tanta creatività: il primo screening delle tavole evidenzia la grande passione che tutti i partecipanti hanno profuso nel realizzare le bellissime tavole in modellazione 3D, ricche di dettagli, spunti e soluzioni di design suggestive. Bene anche l’interpretazione dei temi ecologici richiesti a bando a dimostrazione di come sia un’esigenza sempre più condivisa saper progettare nella tutela dell’ambiente: ecco così proposte con pannelli solari, propulsione ibrida, materiali innovativi…Una nuova onda di sensibilizzazione che riflette la sempre più comune occorrenza di grande rispetto per la natura e amore vero per il mare.
Alla Giuria, la cui composizione sarà resa nota il 21 novembre, passa ora l’importante impegno di vagliare con attenzione i progetti, e di scegliere il vincitore che verrà incoronato all’ombra dello Sly42 barca Europea dell’anno, in occasione del prossimo Salone nautico di Dusseldorf.