Perché i marinai che attraversano l’Atlantico verso sud, diretti al capo di Buona Speraza, allargano così tanto il raggio della loro discesa? Chiedere all’isola di Sant’Elena, il cui Anticiclone semplicemente sbarra la strada! I candidati al giro del mondo sono obbligati a scendere tenendo in faccia l’aliseo di sud-est e controcorrente, nell’attesa che una depressione permetta loro di mettere la freccia a destra e proseguire verso sud.
Dal suo passaggio dell’equatore di ieri, Thomas Coville guida il suo trimarano Sodeb’O a circa 18-20 nodi di vento, contro onde di 2 metri e mezzo. Si balla forte, dunque, in condizioni che mettono a dura prova sia l’uomo che la barca. “Avrò 2-3 giorni di punizione” aveva commentato Thomas. Adesso più che mai, è necessaria una sorveglianza totale del ponte, come spiega il meteorologo Richard Silvani: “Adesso che il trimarano si alza molto, bisognerà ‘cioccare’ un po’”. Esattamente come farebbe ogni buon marinaio in crociera, con la differenza che Sodeb’o ha 227 m² di velatura che bisogna gestire con la sola forza delle braccia…”
“A quest’andatura – prosegue – è possibile rendersi conto di come il lavoro di affinamento compiuto sulla barca abbia dato i suoi frutti. Le performance del trimarano sono migliorate in quest’anno” aggiunge Richard, alludendo principalmente alle modifiche effettuate sui sistemi di pilotaggio automatico, sulle vele e sulle appendici. “Thomas conosce ancora meglio il trimarano, e devo dire che ci troviamo esattamente nelle condizioni di velocità che ci aspettavamo”, come dire che Sodeb’O segue alla lettera il piano d’attacco stilato prima del via, in funzione della forza e della direzione dei venti, dello stato del mare e della scelta della velatura.
La depressione ‘salvatrice’ si crea all’altezza dell’Uruguay. “Inizierà a scendere verso sud, prima di dirigersi a est spiega l’esperto di Meteo France – e Thomas faà come lei: andrà più a sud possibile per poi ridirigersi verso est in due giorni e mezzo.” Da lì, Sodeb’O continuerà a risalire le onde e il vento. Al momento Coville è in ritardo di circa 66 miglia rispetto ai riferimenti stabiliti dal detentore del record Francis Joyon.