Domani, a Sharjah negli Emirati Arabi Uniti, si svolgerà l’ultima gara di Campionato Del Mondo Formula 1 motonautica. Il campionato è già stato assegnato matematicamente all’americano Jay Price alla guida di una delle imbarcazioni del Qatar Team. Dunque, quest’ultimo GP servirà alle scuderie per provare nuovi assetti sia dal punto di vista puramente meccanico che umano.
Il Rainbow Team, la scuderia casalese guidata dall’iridato Fabrizio Bocca nella veste di coach, sta lavorando proprio in tal senso. Nell’ultima gara, quella di Abu Dhabi, ha presentato un’inedita coppia di piloti, Ivan Brigada e Daniele Martignoni. Il primo, che aveva preso contatto con il mezzo solo poche ore prima della gara, ha concluso il GP al dodicesimo posto sfiorando di un soffio la zona punti. Il secondo, nel suo debutto assoluto in F1, ha fatto registrare buoni tempi, non ha concluso la gara per via di un problema elettrico e ha dato spettacolo durante la seconda sessione cronometrata grazie ad una sfortunata entrata in virata, che lo ha letteralmente mandato per aria. Il tutto senza nessun graffio per il pilota.
Insomma, quest’ultimo appuntamento servirà a Brigada per conoscere meglio la barca e a Martignoni per capire più a fondo com’è l’ambiente dei top gun della massima serie. Fabrizio Bocca è fiducioso, si lascia alle spalle un 2008 poco soddisfacente con la consapevolezza delle potenzialità dei nuovi mezzi, dei nuovi piloti e di tutto il team.