L’equipaggio scandinavo Ericsson 3 dell’ Ericsson Racing Team, che sta partecipando alla Volvo Ocean Race, è arrivato oggi, poco prima di mezzogiorno GMT, nel porto di Keelung (Taiwan).
L’equipaggio è sano e salvo. Ericsson 3 si è ritirato dalla quarta tappa della Volvo Ocean Race, lungo la rotta che porta la flotta da Singapore a Qingdao, Cina.
Il team di terra dell’ Ericsson Racing Team si trova a Keelung, sulla costa settentrionale di Taiwan, per controllare le operazioni di rimorchio nel porto ed il lavoro di riparazione della parte danneggiata. Si prevede che la barca verrà tirata in secco domani pomeriggio.
“Il nostro team di costruttori e progettisti non è secondo a nessun’altro; stanno analizzando varie possibilità per procedere alla riparazione” ha detto Richard Brisius, Direttore dell’ Ericsson Racing Team. “ E’ una riparazione importante, ma pensiamo di essere in grado di preparare la barca in tempo per la quinta tappa. Per prima cosa dobbiamo esaminare l’intera entità del danno subito, ma non potremo fare una valutazione esatta prima che lo y sia a secco.”
L’altra sera Ericsson 3 si trovava in seconda posizione, a circa 650 miglia nautiche dall’arrivo, con concrete possibilità di concludere sul podio. L’equipaggio navigava di bolina in mezzo ad una bufera di vento ed enormi onde.
“Nel corso della notte il vento è aumentato d’intensità, da 10 siano a raggiungere i 40 nodi ed il mare è diventato subito molto brutto. Abbiamo dovuto ammainare la randa velocemente” ha dichiarato il responsabile della comunicazione di bordo, Gustav Morin. “Tutto l’equipaggio è stato chiamato in coperta ed i ragazzi hanno dovuto sputar sangue per ammainare la vela. La barca, di tanto in tanto, quasi decollava fuori dall’acqua, sbatteva forte e rollava ,fuori dal nostro controllo.”
Poco prima di mezzanotte GMT, la randa, nell’ammainarla, si è strappata. Il velaio di bordo, Martin Stromberg, è andato sottocoperta per prendere gli attrezzi ed il materiale necessario a ripararla, quando si è accorto che sottocoperta c’era un allagamento. Dopo ulteriori accertamenti hanno scoperto che anche la paratia stagna era anche allagata.
“L’equipaggio ha fatto un enorme sforzo per risolvere prontamente la situazione “ ha detto Aksel Magdahl, il navigatore. “ E’ apparso che, mure a sinistra, un’area molto vasta, tra i 4 ed i 6 mq, si era delaminata. Quasi quasi si poteva infilare la mano dentro la crepa.”
“I ragazzi hanno mantenuto la calma, non vi è stato alcun momento di panico” riferisce Magdahl. “Mentre Magnus stava al timone il resto dell’equipaggio era impegnato a vuotare l’acqua.”
Ericsson 3 è il terzo team, nel corso di questa quarta tappa, costretto a lasciare la regata. Gli altri due sono ritornati in gara. Un quarto team si è ritirato dalla tappa, lasciando solo cinque barche, incluso il leader della classifica generale, Ericsson 4, a lottare per la vittoria.
“Siamo terribilmente delusi e ci sentiamo a pezzi per quanto è successo. Hanno navigato molto bene in questa tappa e potevano finire sul podio” ha detto Jules Salter, navigatore di Ericsson 4. “Personalmente mi sono trovato in quella stessa situazione ed è stata abbastanza dura. Sono stati privati del risultato dei loro sforzi mentre erano impegnati nel tratto più difficile”.
Ericsson 3 è stata varata nell’autunno del 2007 e per prepararsi al meglio per la Volvo Ocean Race ha percorso quasi 15.000 miglia nautiche. Stando al segnale di posizione (position report) delle ore 01.12 GMT, Ericsson 3 stava navigando con vento di 24 nodi e mare molto formato, con onde di 3.5 metri.