È l’equipaggio della Nuova Zelanda ad aggiudicarsi a Malcesine, nella splendida cornice del lago di Garda, la finale mondiale della BMW Sailing Cup 2009 (Malcesine 22-25 aprile), terza edizione della serie internazionale di regate non professionistiche organizzate dalla Casa di Monaco. A contendere la vittoria ai neozelandesi durante una finale avvincente e molto combattuta è l’Italia, rappresentata dall’equipaggio della concessionaria BMW Autoclub Modena e capitanato da Matteo Simoncelli (timoniere) con a bordo Pietro De Marchi, Manuele Pasotti, Filippo Anichini e Cesare Trioschi.
La finale mondiale della BMW Sailing Cup, che si è avvalsa dell’organizzazione in acqua dello Yacht Club Italiano e del supporto tecnico e logistico della Fraglia Vela Malcesine, ha visto sfidarsi sullo sfondo suggestivo del lago di Garda, oltre alle due finaliste, altri sei team nazionali, Spagna, difensore del titolo, Danimarca, Germania, Francia, Gran Bretagna e Malta.
5 match race per la finale. L’Italia cede solo all’ultimo bordo
L’equipaggio neozelandese, condotto al timone da Graeme Sutherland e composto da Roger Pagani, Josh Puckey, Sam Bell, Nick Bastow, riesce ad avere la meglio sull’equipaggio italiano solo all’ultimo bordo e in occasione della quinta sfida necessaria dopo i primi quattro match race pareggiati 2 a 2.
La finale – iniziata questa mattina intorno alle 10.30 e conclusasi alle 15.00 – si è disputata durante una giornata soleggiata e segnata da un vento di 10-12 nodi da Sud, nelle condizioni ideali per regatare. Dopo aver vinto il primo match race di finale, la Nuova Zelanda subisce il ritorno dell’Italia, che recupera nella seconda regata e, dopo il vantaggio dei neozelandesi nel terzo match race, anche nel quarto match race di finale. È quindi necessaria una quinta sfida, disputata con 12 nodi di vento, per vedere trionfare di un soffio l’equipaggio della Nuova Zelanda, vincitore della BMW Sailing Cup World Finale 2009. Un match race assai tecnico, disputato sotto lo sguardo attento di Roberto Ferrarese, race director e tutor della BMW Match Race Academy, Luigi Monaco, chief race officer e direttore sportivo Yacht Club Italiano, e Neven Baran, chief umpire (Croazia).
Per la cronaca ecco l’esito dei confronti in acqua e la relativa classifica: finaliste la Nuova Zelanda (1a classificata) e l’Italia (2a classificata), a seguire Danimarca (3a classificata), Gran Bretagna (4a classificata), Germania (5a classificata), Spagna (6a classificata), Francia (7a classificata), e Malta (8a classificata). Dopo i primi round disputati da mercoledì 22 a venerdì 24 aprile nella modalità regata di flotta, i primi quattro equipaggi classificati sono passati alle fasi finali. Oltre alla finale decisa al meglio di cinque match race, anche la finalina per il 3°/4° posto, la quinta, la sesta, la settima e l’ottava posizione sono state assegnate in una serie di match race (al meglio di 3). Tutte le regate si sono svolte su imbarcazioni Bénéteau First Class 7.5
con equipaggio composto da 5 persone. Le edizioni precedenti della BMW Saiing Cup World Final sono state vinte da Spagna (Dubai, 2008) e Germania (Valencia, 2007).