Sabato 13 e domenica 14 giugno nell’ambito del Maìna – 1° Festival della Marineria (che si apre a La Spezia giovedì 11) si terrà il Trofeo Nicolò Dodèro, 2a tappa del Circuito Mediterraneo della Vela Latina: anche quest’anno dunque, per la terza volta, il Circuito approda nel Golfo dei Poeti, uno degli angoli più suggestivi del litorale italiano.
Riservata alle vele tradizionali quali armi latini, aurici, a tarchia ed i cosiddetti “fuori-stazza” di ispirazione storica, la tappa rinverdirà la storia ed il fascino delle antiche imbarcazioni da pesca e cabotaggio del Mare Nostrum. Accanto ad una folta rappresentativa ligure, parteciperanno vele storico-tradizionali tunisine, francesi, siciliane, sarde, campane e toscane: molti di questi legni sono stati di recente protagonisti nella prima tappa del Circuito svoltasi a Saint-Tropez, e lo saranno anche ai prossimi appuntamenti di Trapani e Stintino.
“Akaria” è una lancia fatta costruire in Tunisia da Franco Lo Iudice, imprenditore italiano trapiantato da tempo oltre lo Ionio e presidente dell’associazione Aurora: oltre all’armatore avrà a bordo un equipaggio di pescatori tunisini.
“Alghero” è una lancia (anch’essa costruita di recente dal cantiere Iavazzo) che porta nel nome la provenienza sarda, sarà condotta a La Spezia da Alessandro Balzani e dai soci della Associazione Vela Latina Alghero. Il vicino porto di Stintino sarà rappresentato dalla veterana “Rossetti” lancia d’epoca opera del cantiere Giacomo Bosco.
Saranno Trapani e Pantelleria a rappresentare la marineria siciliana, con la lancetta a vela latina “Nfirricchio” dell’Ass. Vela Latina Trapani e ben quattro ”lance pantesche”, una particolare tipologia di imbarcazioni tipiche di Pantelleria che si collocano a metà strada fra una secolare tradizione artigiana ed un concetto delle prestazioni e dell’armo più vicino alla nostra epoca: le lance correranno in una speciale categoria così come le due Yole di Bantry, le grandi baleniere dell’Atlantic Challege, “Creuza de Mà” di Genova e la francese “Zou Mai” proveniente da Digne in Provenza, un’altra baleniera, l'”Amerami“, rappresenterà l’omonima associazione.
La flotta ligure vedrà rappresentati porti di antichissima tradizione marinara quali, Varazze, Savona, Celle Ligure, Prà, Sestri Ponente, poi Genova Pieve Ligure, Camogli, Sestri Levante, ed una nutrita partecipazione del Golfo dei Poeti da Le Grazie a Cadimare e Fezzano, da San Terenzo a Lerici, , con un importante appendice in Versilia.
In mare previste diverse veleggiate-sfilate e due prove di gara, organizzate dalla Società Forza e Coraggio di Le Grazie: sabato pomeriggio (h. 15) una manche spettacolare e ben visibile per il pubblico si svolgerà tutta all’interno del golfetto di Le Grazie con i gozzi a tirare bordi quasi a terra fra gli scogli e i pontili, e domenica mattina (h. 10) sarà la volta di una costiera con partenza dal lungomare di La Spezia e arrivo a Le Grazie, con prosecuzione in veleggiata alla volta di San Terenzo, dalla parte opposta del Golfo, per chiudere in bellezza con uno spuntino.
Le vele latine e tradizionali del Circuito saranno protagoniste a terra, nel cuore del Festival della Marineria con i suoi cento eventi (info su www.festadellamarineria.it). Alcune barche saranno esposte presso la passeggiata Morin, il lungomare spezzino dove sarà allestito un villaggio della nautica tradizionale, ma la maggior parte saranno ormeggiate alla sezione velica della Marina Militare, presso l’Arsenale.
Segreteria e ufficio stampa alla passeggata Morin presso lo stand “Il Mare ci Unisce” quartier generale di UNIVET e AIDE, (le associazioni che collaborano attivamente per la riuscita della tappa) dove, sabato mattina, Franco Remagnino presidente dell’UNIVET (Unione Italiana Vela Tradizionale) consegnerà uno speciale riconoscimento a Luciano Boscolo Cucco, l’imprenditore di Chioggia mecenate delle partecipazioni lagunari ed adriatiche al Circuito Vela Latina.
Info su:
www.velalatinacircuit.it
www.festadellamarineria.it
(foto: “Akaria a Saint-Tropez”, di Pino Fuggiano)