Palma di Maiorca. Sotto un sole battente in una torrida giornata estiva si è concluso ieri il terzo giorno di regate che, dopo otto prove disputate, ha assegnato il trofeo europeo di classe X-35 a Sberessa.
Un equipaggio interamente partenopeo, che l’armatore Paolo Bonavolontà ha fatto crescere passo passo negli ultimi due anni. Unico inserimento “straniero” all’inizio del 2009 Alfredo Capodanno e il tattico, Tommaso Chieffi, che però vanta genitori napoletani.
“L’europeo” precisa Paolo Bonavolontà “era il nostro unico obiettivo stagionale e su questo abbiamo impostato il nostro percorso che è durato circa due anni. Sono particolarmente orgoglioso di questi ragazzi, vista anche la loro giovane età, dai 22 ai 28 anni al massimo.” Il debutto nella prima regata alla prima giornata non è al massimo – un undicesimo- che poi li ha obbligati a non sbagliare più. Ed infatti sotto la regia esperta di Tommaso Chieffi i ragazzi di errori ne hanno fatti pochissimi: mai più sotto il 5 posto.
“La giornata più difficile forse è stata oggi (ieri, ndr).” ricorda Tommaso Chieffi “Lelagain ha fatto quello che doveva fare: vincere e cercare di mettere più barche possibili tra di noi. Nella prima regata siamo partiti male e poi abbiamo cercato di recuperare il più possibile chiudendo quinti. Nella seconda invece abbiamo controllato Lelagain scegliendo, come loro, il lato destro del campo di regata che poi si rivelato essere il migliore. “
Alessandro Solerio, neolaureato campione del mondo in Gemania poche settimane fa, è soddisfatto del suo secondo posto con Lelagain perchè contribuisce a rendere la sua stagione da “Segnare sul calendario. L’unico rammarico è per la prima giornata, perchè francamente siamo arrivati qua con ambizioni importanti.. “ Anche Michele Paoletti, alla tattica, traccia comunque un bilancio positivo della sua prima stagione in classe X35.
Chi invece sorride è Carlo Brenco, armatore di Tixellio, coadiouvato da Branco Brcin alla tattica, perchè chiude al terzo posto recuperato proprio all’ultimo grazie ad un secondo ed un terzo di giornata. “Abbiamo fatto due belle regate oggi” commenta Carlo Brenco che aggiunge: “ come avremmo dovute farle sempre. Invece abbiamo regatato bene, benino e malissimo. Il podio comunque mi soddisfa perchè arriva in una stagione positiva.” Branco Brcin, ricorda che Tixellio “in tutta la stagione è sempre salito sul podio e per essere il primo anno non è possibile non essere soddisfatti.”
Rimasto per un pochissimi punti fuori dal podio, l’equipaggio di Karma di Vlaldimiro Pegoraro con Gabriele Benussi alla tattica che però non torna da Palma di Maiorca a mani vuote. Sono loro che hanno vinto il prestigioso trofeo Coppa del Re, nel gruppo degli X-35, unici italiani a portare a casa un trofeo nell’appuntamento più importante in acque spagnole.
Molto soddisfatto il presidente della classe italiana Michele Rayneri. “ Questo 2009 per la classe italiana è di grande successo: italiano il campione del mondo, il campione europeo ed il trofeo Copa del Rey. A questo punto abbiamo dimostrato sul campo di meritare pienamente l’onore di organizzare il mondiale 2010.”