Si è chiuso il Trofeo Challenge “Ignazio Florio”

di Redazione 350 views0

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Si è chiusa come era iniziata, ovvero sotto la pioggia, la quarta edizione del Trofeo Challenge “Ignazio Florio” organizzato dallo Yacht Club Favignana. Giornate complicate che la maestria dei giudici di gara – Presidente Pasquale Teri, Carmelo Genovese, Ignazio Florio Pipitone, Francesco Sette; stazzatore Bartolomeo Maugeri – ha saputo condurre in porto con la disputa di tutte le prove in programma.
Programma ricco e dettagliato che ha visto una massiccia presenza di partecipanti, arrivati da tutta Italia. Quest’anno sono stati 33 i regatanti accreditati (il Trofeo è una competizione ad inviti) rispetto ai 21 dello scorso anno. Sarebbero stati molti di più se l’uragano che ha travolto Trapani e tutta la Sicilia proprio la settimana della competizione, non avesse impedito a molte barche di arrivare a Favignana.

Il meteo ha rispettato puntualmente le previsioni fornite dall’Aeronautica Militare. I previsori presenti sul campo di regata, Tenente Daniele Cesarin e Maresciallo Guglielmo Bonini, hanno trasmesso con competenza ed estrema puntualità dati relativi alle condizioni meteo supportando così, impeccabilmente, il comitato di regata e consentendo lo svolgimento di ben 3 regate lunghe.
Spettacolare, poi, la simulazione di un recupero in mare effettuato con un elicottero HH-3F “Pelican” partito dalla base di Trapani Byrgi con ai comandi il Capitano Pilota Giuseppe Agricola, nativo proprio di Favignana. L’equipaggio, messo a disposizione dal Gruppo Volo 82° Centro C.S.A.R. (Combat Search and Rescue) di base a Trapani ma alle dipendenze del 15° Stormo di Pratica di Mare (Roma), ha emozionato tutti, compreso il Presidente Chiara Zarlocco che, durante le varie interviste di fine manifestazione, e insieme al Tenente Pilota Angelo Mosca (speaker della dimostrazione) ha tenuto particolarmente a salutare l’intero equipaggio – Cap.Pil. Castaldo, P.M. Lo Cacciato,M1 Oddo, M1 San Brunone, M2 Rodriguez, M1 Di Domenico, M1 Gulino.

Sul piano sportivo tutto si è deciso all’ultima regata, effettuata sotto la pioggia con un percorso che ha portato gli equipaggi fino a Marettimo e ritorno per complessive 34,8 miglia. Alla partenza il vento era stabile intorno ai 15 nodi; poi però è calato completamente mentre la flotta stava circumnavigando Marettimo. Solo 2 imbarcazioni (“Fra Diavolo” e “O’Sarraxino”) sono riuscite a passare Marettimo prima del calo di vento e a completare il percorso. Il resto della flotta ha tagliato il traguardo oltre il tempo limite massimo (80 minuti dal primo).
Il Trofeo Challenge Ignazio Florio è passato così dalle mani di Giuseppe Tesorone, armatore di “L’Ottavo Peccato” a quelle di Vincenzo Addessi, armatore e timoniere di “Fra Diavolo”, che ha anche ritirato, insieme a tutto il suo equipaggio, l’ambita Smart messa in palio dallo Yacht Club Favignana. Come ogni anno l’equipaggio vincitore ha dovuto sottostare al rito “dell’equipaggio in scatola” entrando interamente all’interno della Smart. Operazione complicata dal numero dei marinai di Fra Diavolo (dieci) ma incredibilmente riuscita tra l’ilarità generale. Al secondo posto si è classificato “O’ Sarraxino”, X55 di Antonio Saraceno con al timone Ganga Bruni, che ha ricevuto l’assegno da 6.000 euro. Terzo il “defender” del Trofeo, Giuseppe Tesorone che, con il suo M37 “L’Ottavo Peccato” timonato da Gigi Ravioli, ha portato a casa l’assegno da tremila euro.
In serata è stato anche consegnato il premio giornalistico Paolo Venanzangeli, assegnato quest’anno a Beppe Barnao, decano dei giornalisti velisti e recentemente scomparso. Il premio è stato consegnato alla moglie Giuliana da Chiara Zarlocco e da Bianca Gropallo, compagna di Paolo Venanzangeli.

“Una splendida manifestazione ed una serie di regate fantastiche – ha commentato il Presidente dello Yacht Club Favignana Chiara Zarlocco – con il numero dei partecipanti che di anno in anno si fa’ sempre più consistente. E’ veramente un piacere constatare come il lavoro fatto in questi anni stia pagando tutti coloro che a questo Challenge hanno sempre creduto. Non vorrei mancare di ringraziare due indimenticabili amici che hanno tanto contribuito a questo successo, Paolo Venanzangeli e Sergio Masserotti, oltre a quanti, dalla Regione Sicilia ai tanti sponsor, hanno creduto in noi. Quest’anno – prosegue Chiara Zarlocco – abbiamo avuto 1.200 ospiti e 400 persone tra equipaggi e personale a terra che hanno riempito l’isola di Favignana. Devo ringraziare anche la Capitaneria di Porto e la Guardia di Finanza che ci hanno fatto sentire sempre tranquilli in ogni momento delle regate”.

Forte anche l’impatto mediatico dell’evento, seguito da tutte le principali testate nazionali, cartacee e televisive, oltre che dai media di settore. Molti anche i nomi noti dello spettacolo che era possibile incontrare nella Club House in porto o durante le serate di gala che si sono svolte al Villaggio Valtur di Favignana: Alessandro Haber, Francesca Reggiani, Francesca Sanipoli, Valentina Amurri, Roberto Ciufoli, Enzo Garramone, Enzo De Caro, Silvia Cappellini Sinopoli, Carlo Massarini, Stefano Reali, Marina Tagliaferri, Rocco Barbaro, Claudio Gaeta.
Il IV Trofeo Ignazio Florio ha goduto del patrocinio di: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Coni, Federazione Italiana Vela, UVAI, Regione Siciliana, Provincia di Trapani, Comune di Favignana e degli assessorati regionali: al “territorio e ambiente”, alla “presidenza”,alla “cooperazione, commercio, artigianato e pesca”, al “turismo,comunicazione e trasporti”, ai “beni culturali,ambientali e pubblica istruzione”.
Hanno contribuito al successo della manifestazione gli sponsor: Cooperativa La Mattanza, AGCI Agrital, Massimiliano Lucci, Pantheon ltd srl, Ristorante Assunta Madre, Gai Mattiolo, Siremar, Maiora the prestigious italiane yachts, FIFA Group, Ustica Lines,Valtur, Telesud, Leonardelli Image Consulting, William Ventura taste & consulting, Consorzio per la tutela del vino Marsala doc.