Si è disputata nel weekend la terza ‘Childrenwindcup’, evento all’insegna della solidarietà

di Redazione 202 views0

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E’ mancato solo il vento nella 3a Childrenwindcup. L’evento promosso dall’Abe (Associazione Bambino Emopatico) e dai reparti di Onco Ematologia dell’Ospedale dei bambini di Brescia ha animato per due giornate la piazzetta di Bogliaco, lungo la riva lombarda del Garda. Le classifiche, alla fine, sono state stilate, simbolicamente, con il passaggio della prima boa, primo lo scafo “Ines-Biesse” dello skipper Oscar Tonoli e tattico il Campione del mondo Tornado del 1991 il sebino Angelo Glisoni, poi nei Dolphin il “Q 8” che rappresentava gli InterClub della Lombardia, negli Asso il glorioso “Assterisco” con la bandiera del Brescia Calcio appaiato ad “Idefix” la barca della famiglia milanese Cavallini, di fatto i protagonisti degli ultimi campionati tricolori di questa bellissima carena, poi sempre tra i cabinati un po’ in ritardo è parso il “Cyrano” che aveva al timone il presidente dell’Isz, l’Istituto Zoo Profilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna, Franco Tirelli con ospiti, a bordo, il presidente della Provincia di Brescia Daniele Molgora e il responsabile del progetto di vela terapia Hyak Onlus Gianluigi Nobili.

Alla fine comunque premi per tutti anche per le altre flotte, gli O’Pen Bic, i Rs Tera, gli Optimist di Gargnano, dell’Ans di Sulzano, della Fraglia di Desenzano, per i trimarani del progetto “Eos-Michele Dusi” di Verona che hanno varato lo scafo donato dai Vigili di Bardolino, rappresentati dal comandante Pezzo, acquistato con le multe raccolte tra i trasgressori che parcheggiavano negli spazi dei disabili. Lunghissimo è l’elenco dei testimonial che si sono presentati nella piazzetta, dalle Istituzioni locali a quelle regionali, dalle forze dell’Ordine a quelle della Protezione Civile con in testa i Vigili del Fuoco e una dimostrazione di cani da salvataggio. Per due giorni si è fatto festa con musica, cultura, fiabe. L’unico rammarico l’assenza del vento, o meglio quel poco vento che ha permesso di disputare solo una “mezza” regata, che non è stata però una mezza “Childrenwindcup“, anzi, è stato un grandissimo evento, l’ultimo di questa estate del Garda 2009, il primo dei 60 anni del Circolo Vela Gargnano e della sua sfida velica più prestigiosa, la Centomiglia.

I FUN IN UNA REGATA VERA

Nella prima giornata della Childrewindcup si è disputata la tappa finale del Circuito del lago di Garda per la classe Fun.
La prova della flotta dei Fun è stata vinta dall’equipaggio Panzera-Anele della Canottieri Garda di Salò che hanno preceduto Federico Quecchia del Circolo Vela di Toscolano Maderno, vincitore di categoria all’ultima Centomiglia, con terzi i fratelli Azzi del Vela Club di Campione del Garda.