Trieste – Al via la Barcolana “a terra”. Questa mattina apriranno i battenti gli eventi collegati all’evento. Dal Villaggio Barcolana alla Barcolana di Carta (al piano terra della Stazione Marittima, nella sala Ausonia), comincera’ la festa dei velisti di tutta Europa, che ogni anno, la seconda domenica di ottobre, si danno appuntamento a Trieste.
Un Villaggio che si estende per oltre 20mila metri quadrati lungo le Rive di Trieste, il piu’ grande di tutte le precedenti edizioni, un evento culturale, Barcolana di Carta – sostenuto da Ikea che lo haarredato, e dalla Provincia di Trieste – una libreria del mare curata dalla Libreria Lovat con oltre duemila titoli di mare: questo il progetto a terra attivo da domani per l’edizione 41 della Barcolana. Il Villaggio aprira’ le proprie tensostrutture domani in mattinata, (Barcolana di Carta osserva l’orario 10 – 22), mentre Arena Barcolana, lo spazio a disposizione per incontri e premiazioni, costruito sotto il tavolino “Lack” di Ikea formato gigante aprira’ giovedi’ pomeriggio con una serie di incontri.
*SAIL TRIESTE – LE SFIDE PRIMA DELLA BARCOLANA*
In mare e’ tutto pronto per Sail Trieste l’evento che permette a tutti di sfidare i propri avversari: gia’ oggi e’ possibile iscriversi all’infopoint della Barcolana, e le iscrizioni proseguiranno anche mercoledi’ e giovedi’. E il richiamo del mare della Barcolana ha subito acceso l’agonismo – ma anche la fantasia – dei velisti. Alcune sfide, in programma tra giovedi’ e venerdi’, sono state gia’ lanciate, altre arriveranno tra questa sera e domani.
La prima e’ esilarante: i “Cici” sfidano i “Coppa Calbu”: a Trieste la tradizione marinara vuole che in molti circoli velici, ogni anno, si premi il socio che ha commesso l’errore piu’ particolare, la svista piu’ divertente: alla Societa’ velica di Barcola e Grignano si chiamano “cici” (dal noto modo di dire triestino “cicio no xe’ per barca”, intendendo come “cici” la popolazione di origine romena insediata nel territorio fra Trieste e Fiume, tradizionalmente legata alla cultura agricola e non marinara), alla Societa’ triestina della vela, invece, i distratti cronici vincono la “Coppa Calbu” (per capirne il significato piu’ profondo, e’ necessario conoscere il triestino e anagrammare, per i non autoctoni, la traduzione edulcorata e’ “Coppa vasino da notte”). Ebbene, gli iscritti a questi due particolari cenacoli, orgogliosi della propria nomina, si sfideranno nella Sail Trieste, in una regata dagli inimmaginabili risvolti, non senza agonismo, perche’ alla fine si tratta pur sempre di una disfida tra circoli, quello che la Barcolana la organizza, e quello – la Societa’ triestina della vela – che vince quasi ogni anno la coppa per il circolo velico triestino che iscrive piu’ barche per la Barcolana. Cici contro Calbu andra’ in scena venerdi’ mattina, e nella stessa giornata si disputera’ anche la sfida tra scienziati e docenti universitari triestini.
Ma chi l’ha detto che i prof solo stanno dietro alla cattedra? A Trieste non e’ cosi’, e i docenti universitari (e i loro studenti) lo dimostreranno venerdi’ in mare: il velista triestino Mitja Gialuz, docente di procedura penale a Giurisprudenza, ha lanciato la sfida e in molti, e nel giro di una giornata, lo hanno seguito: cosi’ l’Universita’ mettera’ in mare una serie di barche (giurisprudenza, medicina, scienze, architettura, ingegneria, scienze politiche), altrettanto faranno altri istituti scientifici della citta’. Saranno scafi dalla lunghezza media di circa 30 piedi. Insomma, scienziati in acqua, un mare di scienza e prof e allievi in barca assieme, nello stesso pozzetto. Il favorito? Il presidente dello yacht club Adriaco Nicolo’ de Manzini, primario a Cattinara e anche preside della facolta’ di Medicina. La regata si svolge venerdi’ all’ora di pranzo, perche’ nel pomeriggio bisogna tornare, a seconda dei ruoli, a
insegnare e studiare.
La prima delle sfide classiche vede protagoniste Aspasia (1950) e il Nibbio (1921): la prima del Circolo nautico Santa Margherita, la seconda di Rossetti – Barcia della Societa’ Triestina della Vela. Le due barche si sfideranno in Sail Trieste giovedi’, e hanno un passato bellissimo e affascinante. Il Nibbio ha dominato in Barcolana, nella sua categoria, in ogni edizione: nata come caicco, guadagnata la tuga negli anni Sessanta, e’ una delle piccole barche in legno piu’ amata di Trieste. Aspasia fu acquistata da Carlo Sciarelli, alla fine degli anni Cinquanta, e’ stata recuperata una decina di anni fa grazie a un
massiccio intervento di restauro. Nel 1959 Sciarelli la porto’ in crociera: 800 miglia fino a Brindisi e ritorno per una lunghezza fuori tutto di 5,95 metri e una superficie velica di 40 metri quadrati. Si sfidano in Sail Trieste anche in ricordo di Sciarelli.
In mare anche la sfida tra Bat e Sorella, quest’ultima costruita 150 anni fa. Le due regate permetteranno di vedere in Golfo panorami d’altri tempi, con vele di foggia ormai antica, e pensare a come poteva essere veleggiare in Golfo agli inizi del Novecento.
Ancora in mare, in questo particolare evento che ha coinvolto equipaggi anche ben oltre alle aspettative degli stessi organizzatori, ci sara’ la classe Meteor in regata per due giornate, compresa una prova notturna, e gli immancabili Ufo, in una sorta di prologo del loro evento, la Barcolana di notte, che si svolgera’ sabato alle 19.30. Le premiazioni di tutte le regate di Sail Trieste si svolgeranno in Arena Barcolana giovedi’ e venerdi’ nel tardo
pomeriggio.
*ISCRITTI* – Buona crescita, nella giornata odierna, del numero degli iscritti alla Barcolana: con oltre cento barche che hanno perfezionato la propria presenza oggi, il numero dei partecipanti e’ salito a quota 684, e anche lungo le Rive le imbarcazioni si stanno assiepando, stanno cercando il proprio ormeggio e la miglior postazione per vivere la regata in diretta. E’ bene ricordare che, per dovere di ospitalita’, solo le barche non immatricolate a Trieste possono ormeggiare gratuitamente lungo le Rive.
*APPUNTAMENTI* – Mercoledi’ 7 ottobre
ore 09.00 Apertura Villaggio Barcolana
ore 10.00 Apertura Barcolana di Carta piano terra della Stazione
Marittima