Il velista romano impegnato nella “Top To Top” è giunto in Malesia insieme ai suoi nuovi compagni d’avventura, tra i quali si distingue – se non altro per l’età decisamente minimalista – Noè. Come tutte le “storie” che poi saranno raccontate ai giovani anche questa avventura ha avuto inizio venerdì scorso quando sono stati sciolti gli ormeggi e Pachamama, la barca ecologica di 15 metri che sfrutta l’energia eolica e solare e che abitualmente fa da casa alla famiglia Schwörer (papà Dario, mamma Sabine, i loro due figli più grandi di 4 e 3 anni, e Noè l’ultimo nato di pochi mesi), ha lasciato Singapore puntando la prua su George Town, in Malesia, dove è infine giunta ieri (lunedì 30 novembre).
Anche qui, come già era accaduto a Singapore, l’intero team ha effettuato gli incontri con i giovani nelle scuole per raccontare e condividere con loro quest’incredibile esperienza, ognuno dal proprio punto di vista. Co-protagonisti quindi i tre ragazzi Schwörer che affiancano Matteo Miceli e i coniugi Schwörer in questa attività didattica finalizzata a sensibilizzare le nuove generazioni sull’improrogabile esigenza di attivarsi per salvaguardare la natura, anche quella marina.
Oggi hanno lasciato George Town puntando su Langkawi e successivamente a Phuket. Queste sono solo le prime delle tante tappe previste per la “Top to Top” una spedizione che, partendo da Singapore, raggiungerà via mare Calcutta. Da lì questo incredibile, ma affiatato team proseguirà in bicicletta fino alle pendici dell’Everest e poi, a piedi, verso il campo base. L’ultima impegnativa fase, ovvero l’ascensione, vedrà ovviamente coinvolti i soli membri adulti.