Secondo giorno di regate a Key West

di Redazione 287 views0

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“Oggi è stata una ottima giornata. Bravo tutto il team a mostrare la caratteristica che lo ha fatto vincere le Audi Sailing Series 2009: il carattere. Un plauso però a Gabriele Benussi che oggi ha davvero fatto magie sul campo di gara scegliendo sempre la cosa giusta da fare. Del resto è il tattico più vincente in Europa in questa classe.” E’ il commento estremamente soddisfatto di Carlo Alberini appena sceso in banchina dopo le due regate disputate a Key West nella seconda giornata di prove.

Un primo ed un ottavo posto nelle gare di martedì che permettono al team di recuperare due preziose posizioni in classifica ed arrivare così a ridosso dei quartieri alti della classifica.

Due regate in condizioni di vento e di mare molto simili a quelle di lunedì: vento tra 25 e 60 gradi, leggermente più sostenuto perche ha variato tra 9 ed i 12 nodi, come racconta Gabriele Benussi, tattico: “La prima regata è stata davvero molto combattuta, perché dopo essere stati primi alla prima boa, un buco ci ha fatto perdere molte posizioni. Così dal retro dell’ 11 posto ho scelto di anticipare molto un angolo di virata portandomi così prima degli altri nel lato del campo che si è poi rivelato essere migliore. La velocità della barca e non aver commesso errori ha fatto si che chiudessimo primi. Le seconda regata è stata molto combattuta: una partenza non perfetta e poi un campo difficile ci hanno impedito all’inizio di fare bene, tanto che nella prima bolina eravamo 20. Poi è venuto fuori l’equipaggio: ha saputo e voluto trovare il risultato, così bordo dopo bordo abbiamo tagliato il traguardo all’8 posto. Un risultato che per noi ha un po’ il sapore di una vittoria e racconta chi siamo.”

La flotta è composta da 22 imbarcazioni per lo più di nazionalità americana ed è Lorenzo Bodini, randa, che racconta le differenze che ha trovato tra la flotta americana e quella europea.

“Due cose saltano all’occhio: il livello medio qua è più alto e la flotta è estremamente equilibrata. Mentre da noi tra alcune barche ci sono differenze importanti, qua gli equipaggi più forti ottengo risultati assai simili e non si assiste mai ad assoli unici e solitari. La classifica lo dimostra, perché è molto corta. Rispetto all’ anno passato ci sono conferme come il veterano Samba Pa Ti, ma anche nuovi equipaggi, come New Wave, con timonieri giovani con esperienza di deriva che hanno subito fatto vedere di essere tra i migliori. Una classe, questa americana, che mi sembra sempre in crescita.”

Classifica primi 6 posti Melges 32

1.) Samba Pa Ti, John Kilroy; 14-1-4-1, 20
2.) Ramrod, Rod Jabin; 3-3-11-4, 21
3.) Heartbreaker, Robert Hughes; 5-12-6-2 25
4.) Calvi Network, Carlo Alberini; 12-5-1-8, 26
5.) New Wave, Marty Kullman; 2-13-13-3, 31
6.) STAR, Jeff Ecklund; 1-9-15-10, 35