Non poteva che rispondere alle aspettative del progettista, lo statunitense Bill Trip, e del presidente del Cantiere Se.Ri.Gi. di Aquileia, Rinaldo Puntin, l’anteprima mondiale del nuovo Solaris ONE 60 al Salone nautico internazionale di Dusseldorf.
L’imbarcazione friulana ha infatti rappresentato uno dei principali motivi di attrazione di questa edizione del Boot, l’esposizione nautica rivolta agli appassionati e agli addetti ai lavori che fanno riferimento all’Europa centrale e al Mare del Nord.
Il grande stand di colore bianco, di forma cubica, collocato proprio accanto alla neonata barca Se.Ri.Gi., sulla quale era possibile salire su prenotazione, si calcola sia stato visitato nell’arco dei dieci giorni di apertura del Boot da non meno di quattromila persone. Mentre sono centinaia gli appassionati che hanno lasciato le loro referenze ai vertici e al personale Se.Ri.Gi. presenti nella fiera tedesca, in attesa che il Solaris ONE 60 possa essere provato in mare, e vada definitivamente in produzione.
La barca esposta a Dusseldorf è infatti la prima in assoluto di questo nuovo modello a uscire dal Cantiere di Aquileia. Dove ritornerà già nei prossimi giorni per l’allestimento definitivo. Mentre le prove in mare avverranno probabilmente con il primo tepore primaverile.
La prima occasione per il pubblico italiano per ammirarla e provarla in mare sarà Vela & Vela, la mostra nautica dedicata esclusivamente alle imbarcazioni a propulsione eolica, in programma a Porto San Rocco, a Muggia (TS), dal 15 al 18 aprile.
“L’esperienza davvero positiva del salone di Dusseldorf – commenta Rinaldo Puntin – ci ha davvero spronati, e motivati a proseguire per completare il percorso di innovazione che stiamo seguendo in questi anni con successo”. “Quello da noi raggiunto alla rassegna tedesca – aggiunge Puntin – è un risultato ancor più rilevante se si considera che è stato ottenuto in un periodo non certo facile per l’economia in generale, così come per la nautica, che è un settore accessorio della società”. “Si deve considerare infatti – prosegue – che per questa edizione del Boot sono rimasti chiusi due padiglioni della fiera di Dusseldorf, in passato solitamente pieni di espositori”.
Ma il presidente di Se.Ri.Gi. fa notare che fortunatamente proprio da Dusseldorf provengono segnali davvero positivi. Il salone è infatti stato visitato da un numero forse doppio di persone rispetto alle annate precedenti. Significa che anche in Germania l’economia sta ricominciando a mettersi in moto.
Migliaia erano infatti i curiosi, le famiglie che assieme ai veri appassionati ed esperti hanno affollato i padiglioni della fiera tedesca.
Dunque, nelle prossime settimane il Solaris ONE ’60 sarà messo a punto per poter effettuare al più presto le prove in mare. Mentre sarà già avviata la produzione di altre due imbarcazioni identiche. Per il suo nuovo ’60 piedi il Cantiere di Aquileia potrebbe ipotizzare un impiego anche agonistico. Infatti il terzo esemplare, commissionato da un velista inglese, sarà dotato di deriva mobile che aumenterà la profondità della pinna da 2,40 a 4 metri. Ciò dovrebbe consentire alla barca friulana performance velocistiche davvero rilevanti. Senza nulla togliere al proverbiale confort e all’affidabilità per la navigazione d’altura della serie Solaris.
Dopo Vela & Vela il Cantiere Se.Ri.Gi. prevede di presentare il Solaris ONE 60 a Southampton in Gran Bretagna.
Presentato al Salone Nautico di Dusseldorf il nuovo Solaris One 60
di Febbraio 11, 2010 7:00 am 210 views0